giovedì 29 ottobre 2015

d: video




Che cos'è che ci rende umani?  che  cos'è che amiamo ? che  cosa combattiamo?  perchè noi ridiamo ,   piangiamo ? La nostra curiosità? La ricerca per la scoperta?

Spinto da queste domande, regista e artista Yann Arthus-Bertrand ha trascorso tre anni a raccogliere storie di vita reale di 2.000 uomini e donne in 60 paesi , ha collaborato  con un team dedicato di traduttori, giornalisti e cameramen, Yann coglie profondamente  argomenti personali ed emotivi che ci uniscono  come la  lotta contro la povertà, la guerra, l'omofobia e il futuro del nostro pianeta , mescolati con momenti di amore e di felicità.

Come ogni storia, anche questa ha un inizio. Un giorno, nel Mali, Yann Arthus-Bertrand è stato vittima di un problema  all' elicottero. Durante l'attesa per il pilota, ha trascorso l'intera giornata con un contadino che gli parlava, con grande dignità e senza lamentarsi, della sua vita quotidiana, le sue speranze, le sue paure e la sua unica ambizione: per nutrire i suoi figli. Yann rimane profondamente segnata da questo incontro, l'uomo al quale si sentiva così vicino.

HUMAN mostra il lato oscuro del genere umano, ma mette in luce il meglio di esso,  tutti noi abbiamo dentro  la volontà di vivere insieme. Questo è il messaggio che questo film cerca di trasmettere. Insieme, uniti, siamo in grado di affrontare le sfide di oggi e di domani.

HUMAN è parte di una logica globale la cui intenzione è di riunire insieme iniziative e risorse  della comunità e dei settori umanitarie, ecologiche o sociali.

www.human-themovie.org

domenica 25 ottobre 2015

d : poesia


Motoi Yamamoto




UTOPIA DEL SOLITARIO

cerco una parola 
che diriga il gregge 
e dietro di lei le altre
s’incatenino una dopo l’altra
fertili
tra il fuoco di ciò che è perduto

una parola
che contenga in sé
il segreto dell’indicibile
e la chiaroveggenza del già detto
che allacci le isole del cuore
e in ciascuna di loro
il mare rompa docile i suoi insonni

una parola prodigiosa
che cancelli il nemico
colo solo pronunciarla
e al tempo stesso conformi uno specchio
dove l’uno possa vedersi nell’altro
e l’altro si veda in noi
e nell’immemorabile

una parola 
che evochi la pioggia 
e le sue sorti
e come il vento
visiti le regioni
ed essendo già pane
tutti gli uomini si uniscano in lei.


 Osvaldo Sauma



                                                            

venerdì 23 ottobre 2015

d: foto

 




Bruno D'Amicis -  Il prezzo che pagano- Wildlife, Photographer of the Year

domenica 18 ottobre 2015

d: poesia





 Per gli occhi si aprono e
ho un cuore che batte e so
respirare, perché merita lode
il sorriso ed il pianto,
l’orrore e l’incanto –

per la fiamma del lampo,
il fico che cade,
lo sforzo di un’ape, il daino
sfregiato, la risacca di mare,

Mondo, ti devo lodare.



 Franco Marcoaldi

sabato 17 ottobre 2015

A Napoli si legge gratis






LibriLiberi in Movimento (libreria gratuita - l'unica a Napoli - realizzata dalle associazioni Movimento ContaminArte e i Ragazzi della Barca di Carta) apre Giovedi 22 ottobre alle ore 18 nella sede del centro Giffas (LeggiAMO) in Via Amerigo Crispo 14 – Fuorigrotta - Napoli.
Nella nostra libreria si scambiano libri, si prendono in prestito e si regalano, il tutto in maniera assolutamente gratuita, ci sono anche libri per ragazzi e riviste; inoltre faremo presentazione di libri di scrittori esordienti e non, cineforum e tanto altro ancora. Siamo aperti alle più diverse collaborazioni e suggerimenti se volete darci una mano non avete che da proporre!!Gli orari di apertura sono i seguenti : Lunedi dalle ore 16 alle ore 20, Mercoledì dalle ore 9 alle ore 12, Venerdi dalle ore 9 alle ore 12.

venerdì 16 ottobre 2015

d: foto






"La popolazione civile ha dovuto sopravvivere senza acqua ed elettricità sotto i bombardamenti giornalieri. Ogni giorno poteva essere l’ultimo. Ci sono sempre almeno due schieramenti armati che combattono in ogni guerra. Essendo un fotogiornalista, il più importante degli schieramenti per me era il terzo: la gente comune. La catastrofe è entrata inaspettatamente nelle loro vite.
Queste persone sembravano i partecipanti del conflitto militare contro la loro volontà. Hanno vissuto le esperienze più terribili: la morte di amici e parenti, case demolite e vite di migliaia di persone distrutte. Secondo il Servizio di Migrazione Federale più di 900.000 cittadini ucraini risultano sfollati. Il destino di chi rimane è quello di vivere ogni singolo giorno come se fosse l’ultimo. Nonostante i ripetuti cessate il fuoco e proposte per risolvere il conflitto, nessuno schieramento è pronto a gettare le armi.
Sono stato nella regione di Luhansk per circa due mesi documentando i recenti drammatici eventi storici che hanno interessato l’Ucraina. Questa serie di fotografie riflette gli eventi più drammatici a cui ho assistito nell’estate del 2014.
Regione di Luhansk, Donbass, Ucraina
Giugno – Luglio – Novembre 2014 "

Testo di Valery Melnikov






Valery Melnikov fotografo e giornalista laureato di Stavropol State University   da oltre un decennio opera con successo per l'agenzia di stampa internazionale "Ria Novosti" e il giornale "Kommersant" , ha lavorato anche come freelance per l'agenzia di stampa AFP nel 2009-2010.  La sua biografia professionale comprende la copertura del conflitto ucraina del 2014 , Mali Repubblica nel 2013, la  guerra civile siriana nel 2012 la  Guerra in Libano nel 2006 , il conflitto tra Georgia e Ossezia del Sud nel 2008 e la presa di ostaggi da parte di terroristi incursioni nella regione di Stavropol nel 2001 e nel 2004 , Beslan . Valery ha dedicato la sua vita al giornalismo , unisce le persone attraverso incredibili riprese dalle parti pericolose del mondo.


www.festivaldellafotografiaetica.it

giovedì 15 ottobre 2015

domenica 11 ottobre 2015

d:poesia





Portami il tramonto


Portami il tramonto in una tazza,
sommami le caraffe del mattino
e dimmi quante stillano di rugiada.
Dimmi fin dove salta il mattino-
Dimmi fin quando dorme colui
che intrecciò e lavorò le vastità d’azzurro.


Scrivimi quante sono le note
tra rami incantati
raccolte nell’estasi del nuovo pettirosso-
E quanti i viaggi della tartaruga-
E quante le coppe di cui l’ape si nutre,
Baccante di rugiada !


E ancora, chi posò i moli dell’arcobaleno,
chi conduce le docili sfere
con i vinchi di morbido azzurro ?
E ancora quali dita rinsaldano le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte,
per vedere che non ne manchi nessuna ?


Chi costruì questa casupola bianca
e così salde ne serrò le finestre
che al mio spirito non è dato di vedere ?
Chi mi farà uscire un giorno di gala
e mi dirà quanto occorre per volar via
più sfarzosamente di un re ?


Emily Dickinson

giovedì 8 ottobre 2015

d : video



L'ORO VERO documentario di Daniele De Stefano, Giuseppe Orlandini e Roberto De Filippis.
Un viaggio nelle terre dell'Irpinia contemporanea. Uno sguardo alle comunità locali che si oppongono ai progetti di sviluppo che minacciano la salubrità territorio, tra biodiversità agricole e produttori di eccellenze enogastronomiche riconosciute in tutto il mondo.




domenica 4 ottobre 2015

d: poesia




         

C'è nel contatto umano un limite fatale, 
non lo varca né amore né passione, 
pur se in muto spavento si fondono le labbra 
e il cuore si dilacera d'amore.

Perfino l'amicizia vi è impotente, 
e anni d'alta, fiammeggiante gioia, 
quando libera è l'anima ed estranea 
allo struggersi lento del piacere.

Chi cerca di raggiungerlo è folle, 
se lo tocca soffre una sorda pena... 
ora hai compreso perché il mio cuore 
non batte sotto la tua mano.


Anna  Achmatova