giovedì 30 ottobre 2014

domenica 26 ottobre 2014

d :poesia








Tu mi Attendi Insieme alla polvere


 per mia moglie che aspetta ogni giorno


nulla rimane nel tuo nome, nulla

se non aspettarmi, Insieme alla polvere della casa nostra

colomba, strato su strato,

si accumula  una dismisura, in ogni angolo,

tu rifiuti di aprire le tende

Che non vuoi ha la polvere Disturbi il Loro silenzio

Sulla libreria i Manoscritti Sono Coperti di polvere

i disegni del tappeto respirano polvere,

Quando mi scrivi una lettera

e sento l'amore che  il  pennino ha versato con la polvere,

i miei occhi si riempiono di dolore

tu siedi tutto il giorno

Senza osare movimento 

per Paura Che i Tuoi Passi calpestino la polvere,

Cerchi di controllare il Respiro

usando il silenzio per scrivere una storia

In Tempi venire questi,

la polvere soffocante

E L'unico amico Leale

La tua Visione, Respiro e tempo,

permeano la polvere

Nella profondità della Tua anima,

La tomba centimetro su centimetro,

E cresciuta dai piedi

al torace

ino alla gola

tu sai che la tomba e il miglior posto colomba sostare

aspettandomi

Senza un filo di Paura o terrore,

per questo tu preferisci la polvere,

al buio, in soffocazione Quieta,

Aspettando, aspettandomi,

tu mi Aspetti Insieme alla polvere

rifiutando la luce del sole e il Movimento Dell'aria,

Lascia Semplicemente Che la polvere ti seppellisca,

abbandonati al Sonno Nella polvere

Fino al mio Ritorno,

Quando ti sveglierai,

Quando scuoterai la polvere Dalla pelle e dall'anima.

Che miracolo resuscitare Dai Morti.


9 aprile 1999

Traduzione dal Cinese di Zheng Danyi, Shirley Lee e Martin Alexander


Il poeta Cinese Liu Xiaobo E l'unico premio Nobel per la Pace al Mondo, tutt'ora in Prigione. Co-autore della "Carta 2008", manifesto delle Nazioni Unite A please della democratizzazione Nel Suo Paese, Nel 2009, Liu Xiaobo E Stato condannato a 11 Anni di Prigione. Ovviamente Gli fu impedito Dalle Autorità Cinesi di Andare a Oslo per la consegna del premio.


venerdì 24 ottobre 2014

d:foto

Untitled (Leda)- Days  at sea -1974


RALPH GIBSON

L'Anticlassico

dal 18.10.2014 al 31.01.2015

galleria PaciContemporary


Ralph Gibson è nato a Los Angeles nel 1939 e si è avvicinato alla fotografia durante i quattro anni di servizio nella marina militare, perfezionandosi poi al San Francisco art institute. Ha lavorato come assistente di D. Lange e come operatore cinematografico con R. Frank a New York, dove si è stabilito dal 1969. Dopo avere collaborato per un breve periodo con l'agenzia Magnum, Gibson ha creato un proprio studio e una casa editrice (Lustrum). Influenzato da H. Cartier-Bresson e da W. Klein, ha pubblicato il suo primo libro fotografico nel 1966 (The strip). Negli anni Settanta ha delineato un percorso di ricerca che ha avuto come esito pubblicazioni quali The somnambulist (1970) e Déjà-vu (1973), in cui le immagini, in bianco e nero e organizzate in sequenza, alludono a tematiche surrealiste. Ne L'anonyme (1986) l'attenzione di Gibson si è rivolta al nudo femminile. Ogni fotografia di Ralph Gibson somiglia ad un frammento classico, monumentale, remoto nel tempo; nelle sue opere, l’artista unisce la sua visione del mondo a un'attenzione costante per la composizione e per le proporzioni delle immagini.
fonte: http://www.pacicontemporary.com

domenica 19 ottobre 2014

d: poesia



Mirò


La Speranza
O abbiamo la speranza in noi, o non l'abbiamo;
è una dimensione dell'anima,
e non dipende da una particolare osservazione del mondo
o da una stima della situazione.
La speranza non è una predizione,
ma un orientamento dello spirito e del cuore;
trascende il mondo che viene immediatamente sperimentato,
ed è ancorata da qualche parte al di là dei suoi orizzonti.


Havel Václav 

giovedì 16 ottobre 2014

d:video




Rebecca Mendez Jimenez  la donna che  ispirò la  canzone del gruppo messicano Manà è morta  all’età di 63 anni il 22 settembre 2014 , dopo aver aspettato per una vita intera il suo promesso sposo pescatore, partito per il  mare e mai tornato. Fher, il cantante del gruppo messicano l’aveva conosciuta che vendeva  biscotti con un abito da sposa sudicio e sdrucito nella città di  Puerto Vallarta.  Il musicista fu attirato dallo strano personaggio e la volle conoscere, Rebecca  era impazzita per amore, una passione che fuggì per mare assieme alla sua ragione e non tornò mai più,  fino al giorno della sua morte.
Un tempo Rebecca era  una bella giovane  di San Blas,  fidanzata con un giovane pescatore del suo paesino, dopo solo pochi mesi di fidanzamento i due avevano deciso di sposarsi ma, prima della data delle nozze, lui dovette o volle o forse un misto di entrambe le cose, salpare un’altra volta in cerca di una buona pesca, che gli concedesse il riposo di alcuni giorni.
Rebecca lo salutò sul molo già vestita a nozze, noncurante di quella scaramanzia per cui lo sposo non può vedere la sua amata che sull’altare. Sul molo lo vide allontanarsi e sul molo lo attese poi per sempre: il suo amato non tornò più, se ne era andato con il suo cuore e la sua pace.





domenica 12 ottobre 2014

d: poesia

 ana d'apuzzo 


Oh, buon dio del buon dio che voglia ho di
scrivere una piccola poesia
Giusto adesso ne passa una
Piccola piccola piccola
vieni qui che ti infilo
sul filo della collana delle mie altre poesie
vieni qui che ti immetto
nel supercompresso delle mie opere complete
vieni qui che ti impappetto
e t'inrimo
e t'inliro
e t'impegaso
e t'inverso
e t'improso

porca vacca
se l'è data a gambe.


Raymond Queneau

mercoledì 8 ottobre 2014

Parcheggi per disabili - creatività contro l'abuso





Come   far cambiare la brutta abitudine di certi automobilisti di parcheggiare su un posto dedicato ai disabili ?
Il Belgio ci prova  con un progetto artistico “Parkeerkunst”,  una campagna di sensibilizzazione, lanciata dall’assessorato alle pari opportunità di Bruxelles in partenariato con la comunità fiamminga per sensibilizzare i cittadini sul problema dell'abuso di spazi di parcheggio dedicati ai disabili, responsabilizzare i guidatori che troppo spesso non si rendono conto delle enormi difficoltà causate, con il proprio sbagliato comportamento , ai portatori d’handicap nel corso dei propri spostamenti. 
Rendere visibile, per mezzo dell’arte, l’importanza di questi spazi riservati .Il progetto riunisce artisti con disabilità, insieme a noti artisti.  
Coinvolti nel progetto gli artisti , Bart Lodewijks e Simon Coussement  di cui uno affetto  da distrofia muscolare  nel tentativo  di rendere  visibile  lo spazio e di tutelare  un diritto  morale e civile .
fonte :  superabile.it





domenica 5 ottobre 2014

d:poesia




Non Chiederci La Parola

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato. 

Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

Eugenio Montale 

venerdì 3 ottobre 2014

giovedì 2 ottobre 2014

d:video




Un film documentario di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry
Cinque i protagonisti del film-verità, siriani e palestinesi che sono arrivati a Milano, lontano dalle bombe e dalle stragi nel mare che hanno portato via loro famigliari e amici, ma vogliono raggiungere la Svezia, terra di asilo politico , un viaggio incredibile che li porterà alla meta vestiti da matrimonio, affiancati da un corteo nuziale solidale nel far loro superare le frontiere, nell’ascoltare il loro grido di dolore pieno di voglia di ricominciare. 
info : http://www.iostoconlasposa.com