faccia blu (620x350)
"Trafficante di Sogni" personale di Giuseppe Ragazzini , in mostra collages, disegni e ritratti di luce.
"Partendo dai propri dipinti, realizzati con sapiente abilità, e con sottile ironia, Ragazzini monta un piccolo cosmo di ritagli e di integrazioni. Il risultato ottenuto è sorprendente. È quello della creazione d’ un mondo al contempo onirico e concreto. Sognato sembra questo mondo perché fatto, proprio come i pensieri misteriosi del sonno, da frantumi incongrui che fra di loro trovano una nuova relazione, pezzi di pensiero che convivono senza connessione deduttiva ma con la sensazione trasmessa d’un altro e ben più profondo collegamento. Ha imparato Ragazzini dalla Dora Maar di Picasso che il naso va dove vuole lo scorrimento del pennello e dove spinge l’equilibrio surreale della forma finale. Ma sa, quanto lo sapeva il geniale spagnolo, e forse grazie a lui, che la realtà non è quella cosa banale che vediamo di primo acchito ma quella ben più complessa e mentale che elaboriamo. È da lì che proviene il percorso inatteso della fuga dall’ovvio che ossessiona l’occhio contemporaneo. E che cos’è il gesto poetico se non la fuga nell’inatteso?"
Philippe Daverio
Catalogo in galleria con testi di: Enzo Apicella, Filippo Bologna, Caterina Cardona, Caterina Caselli, Philippe Daverio, Margherita Palli, Peppe Servillo, Ferdinando Scianna, Ornella Vanoni.
Uomo seduto su poltrona - Collage digitale su carta e tecnica mista
"Giuseppe Ragazzini laureatosi in filosofia a Firenze, nel 1999 collabora con il regista Carlo Pasquini, curando le scene di alcuni spettacoli teatrali sia per il Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano che per la Compagnia del Teatro Povero di Montichiello. Data invece al 2001 la sua prima personale allo spazio Camera Oscura diretto da Cornelia Lauf. L'anno seguente cura le scenografie per il concerto live di Vinicio Capossela alla Casa 132 di Milano. Inoltre Caterina Caselli gli affida la realizzazione di un video pittorico per gli Avion Travel e per Elisa, ai quali seguiranno altre scenografie per concerti e spettacoli teatrali.
E' stato, in più occasioni, finalista nei più importanti festival di animazione in tutto il mondo.
Ragazzini coglie il frammentato intreccio e il turbinio di sguardi e gesti del teatro quotidiano, compiendo un mosaico di personaggi dove le singole personalità vivono anche di contaminazioni altrui. Nelle opere di Ragazzini, in alcun personaggio regna la totale staticità. Vi sono, invece, se pur minime, interferenze segniche tali da intaccarne la quiete.
Sopra gli occhi e sulle labbra, ogni individuo ha altri occhi e altre labbra, come una maschera, a dire come nella recita del quotidiano tali appendici risultino indispensabili.
Sul palcoscenico della vita pubblica, l'uso della maschera ha l'illusoria funzione di far credere a chi la indossa di essere personaggio unico nei suoi pochi minuti di illusoria, macroscopica recita."
Mauro Bianchini
"Noi non siamo quello che crediamo di essere, ma siamo come gli altri ci vedono", Pirandello.
Uomo con bambino-
Tecnica mista su carta, 100cm.x70cm., 2013
Giuseppe Ragazzini - trafficante di sogni
Galleria Antonia Jannone, corso Garibaldi 125- Milano
fino al 31 Dicembre 2013
http://www.antoniajannone.it
info: http://www.giusepperagazzini.it
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