Megafone.net un progetto , in continua evoluzione. creato nel 2004 dall’artista spagnolo Antoni Abad dove disabili, immigrati irregolari, prostitute, minoranze documentano con foto e video, sul web, i propri punti di vista e le difficoltà incontrate nella vita di tutti i giorni , una sorta di megafono virtuale . Un progetto d’avanguardia che trasforma le più moderne tecnologie di telefonia mobile in strumenti di uso sociale, fino a diventare un autentico osservatorio di esperienze e di consapevolezza sulle problematiche delle diverse realtà sociali, spesso ignorate dai media o facilmente relegate ai più comuni stereotipi.
Antoni Abad, megafone.net , 2006. San José, Costa Rica, CC (by-nc-nd).
Nel suoi primi 10 anni di attività, megafone.net ha realizzato 13 progetti. Dai tassisti di Città del Messico ai giovani gitani spagnoli, dalle lavoratrici sessuali di Madrid agli immigrati nicaraguensi del Costa Rica, dal punto di "vista" dei non vedenti fino alle persone con specifiche disabilità fisiche, Abad esplora il mondo di gruppi sociali ai margini, offrendo loro non solo la possibilità di diventare "visibili" agli occhi degli altri ma anche di imparare a usare le moderne tecnologie digitali che vengono loro consegnate per fotografare, riprendere, documentare.
L’inizio di ogni progetto prevede infatti una serie di incontri con i partecipanti, per familiarizzare con gli strumenti tecnologici, dai telefoni cellulari al web, e a definire gli obiettivi e gli argomenti che si vogliono prendere in considerazione.
Al MACBA una mostra riunisce per la prima volta la documentazione dell'attività di megafone.net , con una installazione audiovisiva interattiva progettata appositamente da Antoni Abad per gli spazi del museo. La presentazione esplora in particolare dei trasferimenti tra gli utenti e l'artista, come catalizzatore. In questo modo, queste esperienze vanno oltre i confini istituzionali, trasformando il museo in un recipiente per questi lavori, processi e scambi e, allo stesso tempo, di collegamento, non solo con gli spazi fisici della città e le sue aree geografiche, ma anche con l' spazio virtuale, con il territorio, forse invisibile, anche se tangibile e soprattutto utile, del web.
"devi cercare di trovare percorsi alternativi nell'uso delle tecnologie dell'informazione, permettendo loro di sviluppare reti di comunicazione alternative." Antoni Abad
info: www.macba.cat / @ MACBA_Barcelona / # megafone
fonte : http://www.redattoresociale.it/http://www.e-flux.com/
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