Il
Ponte degli Artisti presenta “L'Arte è Sacra”, il progetto di
Afran Biamba.
Reinterpretazioni
di classici religiosi visti con gli occhi dei ragazzi della Casa Don
Guanella.
Lo Spazio Seicentro di
via Savona 99, a Milano, ospita - dal 22 al 31 luglio - la mostra
“L'Arte è Sacra”, organizzata dall'Associazione Ponte degli
Artisti per divulgare il progetto artistico della Comunità Educativa
di Lecco “Casa Don Guanella”, progetto diretto da Afran Biamba,
raffinato artista africano con
un'enorme esperienza nell’utilizzo di tecniche e materiali anche
non convenzionali, maestro d'arte presso la stessa Comunità
Educativa. L'inaugurazione si terrà martedì 22 luglio, alle ore 19.
“L'Arte è Sacra” è un'occasione in cui i
ragazzi della Casa Don Guanella espongono i loro lavori,
reinterpretando con gusto moderno temi classici religiosi. Una
vetrina artistica importante, che prosegue idealmente proprio gli
obiettivi della Comunità.
L'attività della Casa Don Guanella, infatti,
accompagna i ragazzi quotidianamente esposti al disagio sociale,
verso un recupero prima di tutto di sé stessi e della propria
consapevolezza, utilizzando l'arte come percorso di crescita,
confronto e, in alcuni casi, come passo verso l'inserimento
lavorativo.
Un percorso di grande spessore umano, sostenuto da
insegnanti e educatori volontari, come Afran Biamba, grazie al quale
i ragazzi apprendono i rudimenti e i trucchi di alcune attività
artigianali, come si faceva nelle botteghe d’altri tempi. Questo
stimola la creatività e il lavoro di squadra, ma al tempo stesso
mette in luce singole peculiarità e capacità.
Obiettivi che sposano perfettamente anche
l'idea di “comunione artistica” che il Ponte degli Artisti porta
avanti da due anni, custode
di quei valori di passaggio, di sviluppo e di aggregazione
che una città come Milano rischia di perdere sotto l'onda della
globalizzazione.
Il progetto”La
pedagogia dei laboratori”
Afran
Biamba
Afran,
Francis Nathan Abiamba, nasce a Bidjap, in Camerun nel 1987.
Dopo
aver frequentato l’Istituto di Formazione Artistica di Mbalmayo, si
diploma in ceramica. Coltiva la pittura, sua grande passione, presso
gli atelier dei più grandi pittori camerunesi e congolesi. Nel 2006
si apre all’arte contemporanea grazie a Salvatore Falci, professore
di arti visive all’Accademia di Belle Arti di Carrara (Bg). Dopo
numerosi concorsi ed esposizioni collettive, nel 2008 presenta la sua
prima personale al Centro Culturale Spagnolo di Bata, in Guinea
Equatoriale, terra nella quale si era recato alla ricerca delle sue
radici. Questa mostra apre la porta a tutta
una
serie di esposizioni personali e collettive tra Guinea Equatoriale,
Camerun, Spagna e Italia, dove ora risiede. La Public Art
–installazioni e performance- rappresenta attualmente il linguaggio
più coerente ed adeguato alla sua ricerca attorno alla tutela
dell’identità culturale nel mondo contemporaneo. Da diversi anni
sta riflettendo sul concetto odierno di identità. Tortuoso e
complesso risulta definire chi siamo, nel contesto della società dei
consumi e dei social network che abbattono le barriere
spazio-temporali e partoriscono identità fluide sotto l’ala
protettrice della globalizzazione. La sua ricerca è il ritratto di
una generazione, in balia di una battaglia tra una tradizione esausta
e la modernità che smercia input a profusione; situazione che porta
ad indossare fugacemente un’identità senza mai riuscire ad
appropriarsene, in una continua ed affannosa metamorfosi.
Il
Ponte degli Artisti
Il
Ponte degli Artisti e Oltre è una associazione no-profit, formata da
artisti e appassionati d'arte che vogliono promuovere l'immagine e le
iniziative o performance di artisti contemporanei tramite l'uso del
web e tramite l'ideazione, l'organizzazione e la gestione di eventi e
manifestazioni sia in spazi pubblici che privati. L'associazione
vuole diventare un punto di riferimento per tutti gli artisti
"liberi" che vogliono partecipare alle varie iniziative
sociali presentando le proprie opere con libera espressione di quello
che si vuole!
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