"L’autunno dell’anno prima" racconta la storia di Domiziana donna debole sempre sovrastata dalla vita e da chi ama, che grazie all’amore e nonostante la sua fragilità ricomincerà finalmente a vivere la vita . Un viaggio reale ed emotivo che la porta nei luoghi magici delle vacanze estive dell’infanzia, un viaggio nel passato attraverso immagini con sfumature delicate che si confondono con il grigio-azzurro dell’inverno friulano. Una storia interessante ben costruita, dove c’è ironia, dolore, c’è la riflessione e i personaggi sono profondamente umani , uno stile essenziale e poetico e a tratti evanescente che coinvolge da subito il lettore lo mantiene sulle spine fino alla fine del romanzo. Quello che conquista e per cui ne consiglio la lettura , anche per chi si avvicina alla scrittura è la raffinatezza , la poesia del quotidiano, della vita contemporanea e dei rapporti familiari.
TRAMA
Al mare non dovrebbe piovere mai. Tranne a novembre, quando dal pullman che fa sosta a Grado scende una donna esile con un ombrello rosso pomodoro. Ma lei cosa ci è venuta a fare al mare, in autunno? Glielo chiede Elvina, una giunonica biondo platino che gestisce sull'isola la pensione Turchina insieme alla sua lunatica famiglia: suo marito, più vecchio di lei di quasi vent'anni, e il loro allampanato figlio. La laguna afflitta dalla bruma e da piogge interminabili, l'incontro di Domiziana con Darko, un bosniaco dal carattere schivo, le videochiamate con la figlia Nicole in America, si incastrano tra i flashback di questo romanzo ricco di colori, che con stile leggero ci fa viaggiare nelle storie delle sorelle Sparaviero, diverse per carattere, lontane per scelte di vita, eppure legate da una coincidenza che nessuna delle due avrebbe potuto neanche immaginare.
L'AUTRICE
Alessandra Zenarola vive a Udine. Oltre a scrivere frequenta le osterie del centro storico, fotografa la pioggia, tenta di leggere Proust e Céline perché si sente in colpa per non esserci mai riuscita. Spazzola il suo gatto. Ogni tanto perde o recupera peso. Dimentica gli ombrelli al supermercato. Ha pubblicato due romanzi, Il cow boy vanigliato (2003) e Un cuore di latta (2010), e una raccolta di brevi novelle, Smagliature (2008).
Alessandra Zenarola vive a Udine. Oltre a scrivere frequenta le osterie del centro storico, fotografa la pioggia, tenta di leggere Proust e Céline perché si sente in colpa per non esserci mai riuscita. Spazzola il suo gatto. Ogni tanto perde o recupera peso. Dimentica gli ombrelli al supermercato. Ha pubblicato due romanzi, Il cow boy vanigliato (2003) e Un cuore di latta (2010), e una raccolta di brevi novelle, Smagliature (2008).
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