S'una fede amorosa...
S’una fede amorosa, un cor non finto,
un languir dolce, un desïar cortese;
s’oneste voglie in gentil foco accese,
un lungo error in cieco laberinto;
se ne la fronte ogni penser depinto,
od in voci interrotte a pena intese,
or da paura, or da vergogna offese;
s’un pallor di vïola et d’amor tinto;
s’aver altrui piú caro che se stesso;
se sospirare et lagrimar maisempre,
pascendosi di duol, d’ira et d’affanno;
s’arder da lunge et agghiacciar da presso
son le cagion’ ch’amando i’ mi distempre,
vostro, donna, ‘l peccato, et mio fia ‘l danno.
(Francesco Petrarca)
- Poesia consigliata da Fabio Martini -
Notificazione di presenza sui Colli Euganei
Se la fede, la calma d'uno sguardo
come un nimbo, se spazi di serene
ore domando, mentre qui m'attardo
sul crinale che i passi miei sostiene,
se deprecando vado le catene
e il sortilegio annoso e il filtro e il dardo
onde per entro le piú occulte vene
in opposti tormenti agghiaccio et ardo,
i vostri intimi fuochi e l'acque folli
di fervori e di geli avviso, o colli
in sí gran parte specchi a me conformi.
Ah, domata qual voi l'agra natura,
pari alla vostra il ciel mi dia ventura
e in armonie pur io possa compormi.
Andrea Zanzotto
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