martedì 6 novembre 2012

Teatri delle diversità - Annet Henneman



Assegnato all'attrice e regista  olandese  Annet Henneman il Premio Teatri delle diversità nell’ambito del Premio Nazionale della Critica Teatrale 2012 . Il premio è istituito dalla  rivista europea Catarsi-Teatri delle diversità insieme ad altre due pubblicazioni di settore (Sipario ed Hystrio), a fianco della Associazione Nazionale dei Critici di Teatro .



L'artista  è stata  premiata  per il  suo "Il Teatro Reportage   diventato un punto di riferimento nella ricerca che coniuga aspetti educativi e sociali con esiti di alta teatralità."
La Henneman  si è formata negli anni Ottanta all’Accademia di Espressione e Comunicazione di Leeuwarden e si è distinta  in attività teatrali rivolte a giovani sottoposti a procedimenti penali e a bambini disadattati.
In seguito   frequenta corsi diretti da Riszard Cieslak e Zbigniev Cynkutis a Wroclaw e Berlino, fino ad aderire al Teatro delle Sorgenti e a partecipare alle attività del Gruppo internazionale l’Avventuradi Volterra, dove fonda nel 1987  l’Associazione Culturale Carte Blancheinsieme . 
Nel 1997, con la fondazione dell’Associazione Teatro di Nascosto/Hidden Theatre si apre l’ultima fase della sua ricerca personale che negli ultimi quindici anni l’ha portata a coniugare teatro e giornalismo, dando voce a popoli e persone con diritti negati, viaggiando molto in Occidente ed in Medio Oriente, e fondando l’Accademia di Teatro Reportage  con ospitalità a molte persone richiedenti asilo o rifugiati. Tra il 2005 e il 2008 riesce a coinvolgere un gruppo di 30 parlamentari europei, invitandoli a partecipare come attori in azioni teatrali insieme a rifugiati e a riflettere intorno a possibili azioni legislative per migliorare le loro condizioni. Negli ultimi anni conduce con Gianni Calastri una ricerca teatrale in campo psichiatrico per l’ASL di Massa e costituisce il Gruppo internazionale di Teatro di Nascosto tornando a mettere in scena storie di vita di donne in Medio Oriente. Straordinario il suo ultimo مر  هاو (mur  halu - amaro dolce), spettacolo ispirato alla storia di una giornalista irachena che racconta la paura, il coraggio, la speranza di chi non si arrende alla violenza che la minaccia.


www.teatridellediversita.it,
www.teatroaenigma.it

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