domenica 31 maggio 2015

d: poesia







"Estate 1961"

Questo è l'anno in cui i vecchi,
i grandi vecchi,
ci lasciano soli sulla strada.
La strada conduce al mare.
Abbiamo le parole nelle nostre tasche,
oscure indicazioni. I vecchi
hanno portato via la luce della loro presenza,
la vediamo allontanarsi sopra una collina
via verso un lato.
Non stanno morendo,
sono ritirati
in una dolorosa intimità.
..................
..................
Ci hanno detto
che la strada porta al mare,
e affidato
il linguaggio alle nostre mani.
Sentiamo
i nostri passi ogni volta che un camion
è balenato di fianco a noi e se n'è andato
lasciandoci un nuovo silenzio.
Non si può raggiungere
il mare su questa infinita
strada verso il mare a meno che,
la si abbandoni alla fine, così sembra,
si segua
il gufo che silenziosamente le scivola sopra
obliquo, avanti e indietro,
e si allontana nei boschi profondi.
Ma per noi la strada
si snoda, contiamo le
parole nelle nostre tasche, ci chiediamo
come sarà senza di loro, non
smettiamo di camminare, sappiamo
che c'è da andare lontano, qualche volta
crediamo che il vento della notte porti
un odore di mare...

            Denise Levertov
 traduzione italiana di Fernanda Pivano

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