domenica 3 gennaio 2016

d : poesia







L’uomo di neve
Bisogna avere una mente d’inverno 
per osservare il gelo e i rami 
dei pini incrostati di neve; 
e avere patito tanto freddo 
per guardare i ginepri ricoperti di ghiaccio, 
gli abeti ruvidi nel distante riflesso 
del sole di gennaio; e non pensare 
alla miseria che risuona nel vento, 
tra le rade foglie, 
il medesimo suono della terra 
attraversata dal medesimo vento 
che soffia nello stesso spazio spoglio 
per chi in ascolto, ascolta nella neve, 
e lui stesso un nulla, guarda 
il Nulla che non c’è e il nulla che c’è. 

Wallace Stevens

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