Oggi vi racconto il sogno di Giovanni, un 47enne siciliano, con problemi di vista “Un sogno iniziato in un campeggio al mare – ci racconta - dove c’era
una zona con tutte roulotte dismesse. Allora ho pensato a come sarebbe
stato bello averne una e darle vita. E così ho fatto. A luglio 2014,
quando è scaduto l’ultimo contratto con Feltrinelli – continua – ho iniziato a cercare una roulotte che potessi trasformare in libreria.
E’ stata una ricerca lunga – ci spiega – perché mi serviva una roulotte
che non avesse bisogno di grandi modifiche. Per ristrutturare una
roulotte servono infatti procedure burocratiche e autorizzazioni varie,
proprio come per ristrutturare una casa. Finalmente, in un
concessionario di Palermo, ho trovato quel che faceva al caso mio”.
Così è nata " Libertina Libreria Itinerante". A quel punto, “ho iniziato a contattare le case editrici che già
conoscevo e girare per le fiere nelle diverse città. Ho selezionato i
libri uno per uno – racconta – scegliendo quelle piccole grandi
case editrici per l’infanzia, che hanno un’attenzione particolare alla
visione del bambino. Naturalmente, non ho potuto non pensare ai bambini
che hanno problemi di lettura, per disabilità visive o disturbi
dislessici: e quindi mi sono procurato quelle collane che prestano particolare cura nella scelta
della carta, delle illustrazioni, delle dimensioni dei caratteri e
realizzano quindi libri adatti a bambini con difficoltà visive o
cognitive”.
“La roulotte è diventata davvero il posto incantato che avevo sempre
immaginato: basta salire quel gradino e si entra in un luogo pieno di
magia. Io faccio fatica a leggere e confesso che, per essere un
librario, non leggo molto, anche perché mi serve tanto tempo e, nella
maggior parte dei casi, strumenti che mi aiutino. Quando i caratteri
sono molto grandi, riesco a leggerli, piano piano. Qualche volta mi
faccio aiutare da un amico o dalla mia compagna, oppure utilizzo
ingranditori, software o audiolibri. Ma portare i libri tra i bambini e
offrire a tutti, proprio a tutti, questo piacere, è quello che ho sempre
sognato. Ed è quello che faccio da dicembre scorso, quando ho iniziato a
spostarmi, con la mia roulotte, in varie piazze della Sicilia. Mi
piacerebbe tanto guidare l’auto che porta questo prezioso carico, ma
chiaramente non mi è possibile: per fortuna ci pensa la mia compagna.
Ma la bellezza di stare in una piazza, magari fino a notte, aprendo la
porta della roulotte ai bambini, o apparecchiando per loro, all’aperto,
tavoli pieni di libri, è davvero unica. Ed è meraviglioso
vedere come questa idea riscuota interesse: in tanti si avvicinano,
moltissimi si complimentano. Siamo ancora all’inizio, ma questa estate
mi ha riempito di fiducia: a volte ho fatto così tardi, la sera, che mi
sono addormentato in roulotte e ho trascorso la notte nella mia libreria
viaggiante: un’esperienza non comodissima, ma certamente preziosa. Ora
ci sono tanti progetti in cantiere, tante idee e varie collaborazioni
che dovrebbero nascere. Farò di tutto perché questo bel sogno continui a
camminare. E vada sempre più lontano”.
Auguriamo a Giovanni che il suo sogno - ormai realtà - continui per sempre!
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