Kehinde Wiley è un giovane artista nato a Los Angeles nel 1977, vive e lavora a New York. Il suo modo di dipingere è un frullato di arte del passato (dal Rinascimento al Barocco) e riscatto sociale.
I suoi modelli sono ragazzi “presi” dalla strada, quella dura di periferia, l’artista di solito li invita a scegliere un dipinto dell’arte classica, poi li mette in posa e li fotografa, in un secondo tempo dipinge la figura con dietro uno sfondo che richiama i personaggi di potere del passato. Nascono così delle opere “nuove” cariche di forza ed “eroismo” ma anche vivaci ed ironiche.
Anche artisti dell’hip-hop americano hanno voluto entrare a far parte della galleria di personaggi rappresentati dall’artista, ma sinceramente preferisco le tele dove ad essere ritratti sono le persone comuni, dando la possibilità di “indossare” vesti diverse da quelle di tutti i giorni.
By Federica
Il genere antico quello della ritrattistica, i soggetti moderni, gli sfondi come arazzi,e il risultato non può che essere frastornante...
RispondiEliminaCarina,l’idea di fondo, ma il risultato di certo non passa inosservato.