mercoledì 21 agosto 2013

Francesco Zizola - Uno sguardo inadeguato


Un bambino palestinese gioca in un canale alimentato dalla sorgente di Al-Auja, Cisgiordania. 



Sarà inaugurata il prossimo 15 settembre 2013 la mostra " Uno sguardo inadeguato "di Francesco Zizola al Cifa , Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena. Un’inedita selezione di fotografie che il fotoreporter romano ha fatto negli ultimi 10 anni e in 20 paesi nel mondo. Un lavoro intenso e molto emozionante in cui l’autore analizza la linea di confine tra il guardare e l’essere guardato. Gli autori che affiancano Francesco Zizola nei locali del Centro sono Luca CATALANO GONZAGA, Francesco COMELLO, Ermanno FORONI, Enrico GENOVESI, Daniele LIRA, Antonio MANTA, Antonella MONZONI, Gianmarco PANUCCI, Alessandra QUADRI, Roberto STRANO.


Due ragazzi attendono l’infrangersi di una grande onda contro la spiaggia dell'Arpoador.
 Rio de Janeiro, Brasile, 2008

Francesco Zizola (Roma, 1962)  fotografo italiano, vincitore del World Press Photo of the Year 1996.
Laureato in antropologia, dal 1986 le fotografie di Zizola sono apparse su riviste di tutto il mondo (The New York Times, Stern, Der Spiegel, El Mundo) ed ha ricevuto un totale di sette riconoscimenti World Press Photo, compreso il World Press Photo of the Year per alcuni scatti che documentavano la tragedia delle vittime delle mine antiuomo in Angola.
Mostre fotografiche di Zizola sono state esibite in tutta Europa. Sono stati inoltre pubblicati quattro suoi libri fotografici: Ruas, che ha vinto il MIFAV come miglior libro fotografico del 1994, Sei Storie di Bambini, Stati d'infanzia, Né Quelque Part/Born Somewhere, frutto di un reportage di dodici anni sulle condizioni dei bambini in tutto il mondo. Nel 2008 fonda con altri prestigiosi fotografi l'agenzia Noor.


Due bambini giocano sulle sponde di un affluente del Nilo, 
presso Wau. Sud Sudan, marzo 2011

"La peculiarità della mia posizione sta nell’essermi trovato a percorrere il crinale che separa due mondi: quello che divide il mondo di chi guarda da quello di chi è guardato. Se davvero l’obiettivo della mia macchina è stato gli occhi di coloro che hanno poi visto le mie foto e che hanno così potuto conoscere e formarsi un’opinione su situazioni altrimenti loro precluse dai limiti del loro orizzonte esperienziale e percettivo, la mia responsabilità consiste anche nell’esercitare un costante ripensamento critico della mia posizione di testimone, filtro non-obiettivo (ironia della lingua) alla continua ricerca di un possibile equilibro sul crinale tra quei due mondi. Da dove guardo? Da dove scatto le mie fotografie? Credo che per me sia tempo di aprire la riflessione sul campo dello sguardo, per restituire complessità alle immagini e lasciarle evocare una vicenda che ha viaggiato parallela rispetto a quella di sofferenza, dolore, disperazione, riscatto o rivincita che conosciamo già. Una vicenda in cui chi guarda è ora a sua volta ri-guardato dalle immagini, e chiamato in causa. La storia che ho la speranza di raccontare con queste fotografie è anche quella di chi fino ad ora ha guardato ed è stato a guardare. La storia che ci ri-guarda."Francesco Zizola


Un campo di canna da zucchero durante un incendio controllato. 
Vitória de Santo Antão, Pernambuco, Brasile.
Novembre 2011


Francesco Zizola - Uno sguardo inadeguato 
Centro Italiano Fotografia d'Autore, via delle Monache 2, Bibbiena
fino all' 8 settembre 2013
http://www.zizola.com

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