domenica 6 luglio 2014

d:poesia

Dmitry Rollins


Quasi una moralità

Più non mi temono i passeri. Vanno 
vengono alla finestra indifferenti 
al mio tranquillo muovermi nella stanza.
Trovano il miglio e la scagliuola: dono
spanto da un prodigo affine, accresciuto
dalla mia mano. Ed io li guardo muto
(per tema non si pentano) e mi pare
(vero o illusione non importa) leggere
nei neri occhietti, se coi miei s'incontrano, 
quasi una gratitudine.
Fanciullo,
od altro sii tu che mi ascolti, in pena
viva o in letizia (e più se in pena) apprendi
da chi ha molto sofferto, molto errato,
che ancora esiste la Grazia, e che il mondo
TUTTO IL MONDO - ha bisogno d'amicizia.

Umberto Saba

Nessun commento:

Posta un commento