Quella sera che ho fatto l'amore
mentale con te
non sono stata prudente
dopo un po' mi si è gonfiata la mente
sappi che due notti fa
con dolorose doglie
mi è nata una poesia illegittimamente
porterà solo il mio nome
ma ha la tua aria straniera ti somiglia
mentre non sospetti niente di niente
sappi che ti è nata una figlia.
Vivian Lamarque ( Poesia Illegittima - Premio Città di Recanati 1992)
Jiménez Deredia
Vivian Lamarque nasce a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946. Figlia illegittima, a nove mesi viene data in adozione a Milano. A quattro anni perde anche il padre adottivo. Dai versi della Lamarque si percepisce una profonda solitudine, un bisogno d’amore, d’accoglienza, di ascolto, di comprensione , è come se attraverso la favola, si potesse infine fuggire dal mondo. Incanta il suo sorriso il suo sguardo che, nonostante i sogni negati dell'infanzia e poi la separazione dal marito, guarda il mondo senza rabbia , nelle sue poesie uno stile molto speciale e lieve.
Senza tanta sofferenza non sarebbero usciti dei versi così belli dalla sua penna.
Senza tanta sofferenza non sarebbero usciti dei versi così belli dalla sua penna.
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