Annalisa Venturini, creatrice di bambole iper-realiste, sculture realizzate completamente a mano modellando la materia . Con le sue sculture provoca sensazioni intense, affascina con una tecnica precisa ed elegante , le bambole sembrano animate, esprimono sensazioni, sofferenza e perdita dell’innocenza trattando il corpo umano come un mezzo per svelare la propria anima. L'artista ci descrive spaccati di vissuto umano dal clochard su strada, alle espressioni di stupore di una bambina con occhi verso il cielo.
L'iper realismo desta delle emozioni , il clochard, scultura in silicone, seduto sugli scalini dell’hotel Due Guerrieri, in piazza Sordello ( Mantova) ha tratto in inganno tutti i passanti , c’è chi si è soffermato a lungo per capire se si trattasse o meno di un uomo vero, c’è chi ha lasciato l’elemosina pensando a un vero mendicante. Ma c’è stato anche chi ha chiamato l’ambulanza e i vigili urbani. Il presidente di Mantova Creativa, Giampaolo Benedini, ha chiesto alla Venturini di rimuovere la sua scultura per questioni di ordine pubblico, ma " la censura sull'arte è un insulto" ha replicato l'artista rifiutandosi di rimuoverla .
Annalisa Venturini nasce il 13 Ottobre 1962 a Mantova. La sua infanzia e' costellata da personaggi fiabeschi che, il padre, noto pittore mantovano, amava ritrarre: circensi, sinti, rom e artisti di strada. Arte e creatività sono state le sue madrine, ed è proprio in questo ambiente che emerge un innato talento di doll maker. Iniziano così a prendere forma i primi volti di cera assieme ai dipinti del padre. Quella straordinaria capacita' di dare espressivita' a materiali come cera, stoffa, porcellana e cernit, la identificano come una delle prime doll artist italiane a ricevere riconoscimenti all'estero nel campo dell’iperrealismo.
info: http://annalisaventurini.com/
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