Borondo (Segovia 1989, vive e lavora a Madrid) artista spagnolo conosciuto in Italia per la sua presenza al festival di street art OUTDOOR 2012 e con la personale ISTEROFIMìA alla galleria romana 999Contemporary, arriva a Roma nel 2011 a soli 22 anni grazie ad una borsa di studio vinta presso l’Accademia di Belle Arti della capitale, dove si è subito imposto sulla scena street-art divenendo una delle giovani promesse dell’arte contemporanea.
Borondo realizza le sue opere principalmente nello spazio urbano le quali interagiscono con strutture architettoniche e superfici di ogni genere. Il suo stile è basato su un uso misurato del colore, rappresenta principalmente figure umane antropomorfe che esprimono, attraverso conturbanti pose, il loro carico emozionale , corpi umani dipinti attraverso l’impiego di tinte monocrome che si amalgamano alla perfezione con gli edifici su cui sono realizzate. Egli ha realizzato murales in numerose nazioni europee: dalla penisola iberica alla Polonia, dall’Italia (Roma) alla Grecia (Atene). Nel 2012, in primavera, viene chiamato a Madrid per un mostra insieme all’artista cinese An Wei, a luglio é il festival di street art internazione di Roma Outdoor. In agosto è in Polonia, patria dei grandi murales per una campagna di arte pubblica legale ed illegale dove si distingue per qualità e profondità delle sue rappresentazioni. In seguito sono Lorenzo Marsili e Valeria Cicala, organizzatori di Lungo il Tevere Roma, la più grande manifestazione estiva romana a volere una sua grande installazione di acciaio e vetro in mostra permanente sul lungotevere e a conferirgli il premio LTR ART AWARD come miglior artista emergente.
Borondo realizza le sue opere principalmente nello spazio urbano le quali interagiscono con strutture architettoniche e superfici di ogni genere. Il suo stile è basato su un uso misurato del colore, rappresenta principalmente figure umane antropomorfe che esprimono, attraverso conturbanti pose, il loro carico emozionale , corpi umani dipinti attraverso l’impiego di tinte monocrome che si amalgamano alla perfezione con gli edifici su cui sono realizzate. Egli ha realizzato murales in numerose nazioni europee: dalla penisola iberica alla Polonia, dall’Italia (Roma) alla Grecia (Atene). Nel 2012, in primavera, viene chiamato a Madrid per un mostra insieme all’artista cinese An Wei, a luglio é il festival di street art internazione di Roma Outdoor. In agosto è in Polonia, patria dei grandi murales per una campagna di arte pubblica legale ed illegale dove si distingue per qualità e profondità delle sue rappresentazioni. In seguito sono Lorenzo Marsili e Valeria Cicala, organizzatori di Lungo il Tevere Roma, la più grande manifestazione estiva romana a volere una sua grande installazione di acciaio e vetro in mostra permanente sul lungotevere e a conferirgli il premio LTR ART AWARD come miglior artista emergente.
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