Cristina Bazolli "Alfonsina y el mar"
IO SUL FONDO DEL MARE
In fondo al mare
c’è una casa
di cristallo.
A una strada
di madreperle
conduce.
Un grande pesce d’oro,
alle cinque.
mi viene a salutare.
Mi porta
un ramo rosso
di fiori di corallo.
Dormo in un letto
un poco più azzurro
del mare.
Un polipo
mi fa l’occhietto
attraverso il cristallo.
Nel bosco verde
che mi circonda
- din don... din dan... -
dondolano e cantano
le sirene
di madreperla verdemare.
E sulla mia testa
ardono, al crepuscolo,
le ispide punte del mare.
Alfonsina Storni
Traduzione dallo spagnolo di Alessio Brandolini.
Alfonsina Storni.poetessa nata a Sala Capriasca il 22 maggio 1892 e morta tra i flutti del Mar del Plata (Argentina) la mattina del 25 ottobre 1938, dopo aver spedito al quotidiano La Nación, la sua ultima poesia “Voy a dormir”. Alfonsina nella Buenos Aires machista dei primi decenni del ‘900 è poeta di lotta, di sentimenti che non soccombono alla morale dell’epoca e di un eros che si radica nel suo corpo di donna. Solo un cancro al seno metterà fine alla sua tenacia. Ma non sarà la malattia a sconfiggerla, con il suicidio interpreterà un ultimo atto che la vede ancora una volta protagonista delle sue decisioni.
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