martedì 17 aprile 2012

adele-c

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Un progetto per la comunicazione. Tre Caroselli d’artista raccontano Adele-C

Adele-C non si limita a realizzare prodotti, ma intende comunicarli raccontando le intuizioni, le storie e le ricerche che sono alla base della loro progettazione.
Carosello Adele-C è un progetto di comunicazione curato da Benedetta di Loreto nel quale l’azienda presenta se stessa e alcuni dei suoi prodotti attraverso il lavoro di filmakers, animatori ed artisti. Storie e annotazioni creative interpretano possibili letture del prodotto e dell’azienda, aprendo al pubblico un racconto che richiama il legame della comunicazione con la storia, la possibilità di sperimentazione linguistica e la voglia di riflettere sul valore culturale di una produzione industriale.
Sono tre i primi video realizzati per il progetto e presentati in anteprima allo stand, per poi essere pubblicati in rete sul sito aziendale, e su varie piattaforme web: Adele-C, Zarina, Victor II.
Adele-C è un filmato in cui l’artista Giuseppe Stampone interpreta la filosofia Adele-C attraverso uno dei suoi abecedari, animato e montato con citazioni dal Carosello pubblicitario degli anni ’60 e ‘70. Le lettere che compongono il nome dell’azienda diventano nei disegni dell’artista lo spunto per raccontarne l’identità: rimandi ad episodi storici che determinarono momenti di crisi e occasioni di sviluppo dell’azienda della famiglia di origine di Adele Cassina, fondatrice di Adele-C; la citazione di valori del design come la ricerca di soluzioni intelligenti ed eleganti; l’interpretazione del senso dell’esperienza umana e personale come aspirazione al tramandare una storia che aiuti ad individuare la propria identità. La ricerca di Stampone sulla cultura pop in questo caso dialoga con un’espressione forte della cultura popolare: il mondo della pubblicità e una trasmissione che ha segnato la storia della comunicazione televisiva aprendo grandi dibattiti sull’utilizzo dei messaggi commerciali.
Zarina è un’animazione di Valerio Spinelli che ricorda i poetici e malinconici film di Tim Barton. Protagonisti: una Adele bambina e la poltroncina Zarina che il padre Cesare le aveva fatto con le sue mani come regalo di Natale, quando lei aveva 4 anni. Nel cartoon dal tratto gotico, cadenzato da una musica da carillon, è sviluppato il tema del dono e dell’intenso valore della storia degli oggetti ad esso collegato. Testimonianza questa di come la poltroncina iconica sia stata un conduttore straordinario del legame affettivo tra padre e figlia, e della loro tradizione familiare.
Victor II è un filmato ideato dal pittore, regista e video artista Antonello Matarazzo il quale, partendo dallo scrittoio “Victor” realizzato dall’artista Mario Airò per la collezione sign di Adele-C, ne crea una propria interpretazione. “Victor” è la rielaborazione di un’opera dello stesso Airò, dal titolo “Puccini ad Ansedonia”, un tavolino che allude alla concentrazione del musicista, e agli spazi mentali generati quotidianamente dallo studio e dall’analisi del proprio sentire. Matarazzo immerge “Victor” in un ritmo contemporaneo, costruendo un dialogo serrato tra l’oggetto e il corpo di una donna: irrequietezza e sperimentazione animano il percorso fino allo stupore della scoperta. Una genesi raccontata in un video sincronizzato con un crescendo musicale dove emergono dapprima piccoli dettagli di Victor contemporaneamente a particolari di un corpo umano fino alla visione completa dell’oggetto.

SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2012
17-22 Aprile (Fiera Milano)


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tel. +39 02 83241965

PER CONOSCERE IL PROGETTO:
http://www.adele-c.it/carosello.php

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