Di progetti volti a coinvolgere detenuti negli ultimi tempi, per fortuna, se ne stanno creando moltissimi ma è sempre con estremo interesse che noi li seguiamo e ne diamo ampio risalto anche perchè la vitalità e la potenzialità anche se momentaneamente ingabbiate non devono andar perse.
Fumne in dialetto torinese vuol dire donna ed è nella casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino che è nato questo progetto denominato: "Progetto Fumne" che impiega otto donne di varia nazionalità tra i 25 e i 55 anni. La collezione, che comprende oggetti per la casa, abiti e accessori sarà in mostra al Macef - Salone internazionale per la casa - di Milano dal 6 settembre al 9 settembre 2012.
Il laboratorio sartoriale è stato ideato ed è gestito dall'associazione Lacasadipinocchio. Dice Monica Gallo, presidente de Lacasadipinocchio : "Grazie all’esperienza accumulata in questi anni e al contributo della
Compagnia di San Paolo di Torin, che crede nelle nostre iniziative, intendiamo
anche proporci come struttura in grado di offrire ad imprese
interessate i nostri servizi di ideazione creativa e prototipazione di
accessori come borse, portafogli, bijoux, cinture. Per ora il numero delle detenute coinvolte è modesto ma ha un
importante significato: sancisce il riconoscimento delle proprie
competenze, premia l’impegno, suggerisce la concreta fattibilità di un
futuro lavoro nell’ambito dell’artigianato creativo o dello sviluppo di
nuovi prodotti”.
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