Oriente Occidente, punto di riferimento per la più significativa ricerca coreutica internazionale, Il Festival proporrà le suggestioni provenienti da terre giovani, intese come tali non solo in senso geografico.
Ospiti di questa edizione sono coreografi fortemente ispirati da contaminazioni e innesti con vari orizzonti culturali. A partire dalla giapponese Carlotta Ikeda: la sua compagnia Ariadone, che ha sede in Francia, si fa prospettiva femminile della danza Butoh. Jomar Mesquita (Brasile), Marcia Milhazes (Brasile) e Isabel Bustos (Cuba) incarnano la più verace anima dell’America latina , Sharon Fridman (Israele) e Kuik Swee Boon (Singapore) che esprimono gli indirizzi sperimentali più innovativi nell’arte coreutica contemporanea.
"Oriente Occidente 2012", festival in corso a Rovereto e Trento , sino al 9 settembre
info: www.orienteoccidente.it
Marcia Milhazes è nata e lavora a Rio de Janeiro. Tra il 1970 e il 1979 completa la sua formazione classica presso la Scuola del Theatro Municipal di Rio de Janeiro. Nel 1992 si perfeziona sia nella danza che nella coreografia presso il Laban Centre for Movement and Dance a Londra. Come ballerina professionista ha danzato per importanti Compagnie sia in Brasile che in Inghilterra: qui ha vissuto per otto anni lavorando per la David Massigham Dance Company, la Transitions Dance Company e il Rambert Ballet. Ritornata in Brasile, nel 1995 ha fondato la Márcia Milhazes Companhia de Dança. Numerosi i premi che le sono stati riconosciuti: tra gli altri, Mambembe (1995), Prêmio APCA (1999, migliore coreografia; 2001, migliore spettacolo) e il Premio del Festival internazionale di coreografia a Ludwigshafen, in Germania (2009). Svolge anche attività didattica.
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