lunedì 21 gennaio 2013

Il silenzio può diventare oro



Bar senza nome si chiama così il ritrovo aperto da Alfonso e Sara è un bar unico in Italia e forse in Europa per un motivo molto semplice: Regna il silenzio quello subito da chi è sordo e si ordina solo tramite bigliettini o lingua dei segni.
I gestori provengono da esperienze lavorative diverse si sono incontrati perchè hanno in comune la passione per il teatro e per anni hanno organizzato spettacoli per non udenti, poi di colpo l'illuminazione: perchè non aprire un bar per sordi? Con mille difficoltà (in Italia non esistono leggi che forniscono aiuti o informazioni  a  disabili intenzionati ad intraprendere attività economiche) il locale è stato aperto.


Alfonso e Sara dicono: "All'inizio eravamo un po' preoccupati per l'apertura del locale, perché non sapevamo come la gente avrebbe reagito alla nostra iniziativa - raccontano - . La paura più grossa era quella che si vergognassero di imparare il linguaggio dei segni  ma in realtà è stato l'esatto contrario. Bologna è una città universitaria, dalla mentalità molto aperta, che ha accolto con grande entusiasmo la nostra idea. Adesso nel bar viene un sacco di gente curiosa e desiderosa di cimentarsi con il nuovo metodo per ordinare, ma anche solo per rilassarsi in un ambiente calmo e silenzioso".
Urge un Bar senza nome in qualche città del sud Italia.

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