martedì 21 gennaio 2014

facce



«Inaugurare con lo spazio vuoto e la parete completamente bianca è stato rischioso ma ne è valsa la pena. Le persone presenti all’inaugurazione, più di un centinaio, sono rimaste un po’ meravigliate arrivando in galleria senza trovare niente esposto e si chiedevano se era il giorno giusto. Nel corso della serata si sono rese conto che erano loro le opere che sarebbero state esposte. Ho iniziato a fare ritratti dei presenti invitandoli a posare per me e alla fine di ogni seduta di foto stampavo al momento la foto scelta e la collocavo alla parete con una punta metallica. Alla fine della serata, dopo aver avuto una coda incredibile di persone che attendevano il suo ritratto, ho contato ben 80 ritratti realizzati e appesi alla parete non piú vuota. Questa mattina la prima sessione dopo la inaugurazione il primo ritratto realizato l’ho fatto a Xavi un venditore porta a porta di polizze assicurazioni sulla vita, il commerciale stupito ha posato con piacere e poi raccontandomi il giro del quartiere che subito dopo avrebbe fatto per vendere le polizze». A parlare è Sergio Grispello, fotografo partenopeo che per la prima volta ha presenta al pubblico l’esposizione fotografica Rostros: ahora y aquí a Barcellona. Al WTArtspace fino al 28 febbraio.





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