FRANCESCO BONANNO
QUANDO LA DISABILITA' NON IMPEDISCE DI ESSERE CAMPIONI DEL MONDO
Incontriamo Francesco Bonanno a pochi metri dalla sua passione, un calciobalilla, nella splendida cornice della Riviera del Conero mentre si assapora un pochino di mare.
Francesco nasce nell'agosto del 1976, in provincia di Varese; a cinque anni comincia a giocare a calciobalilla per diventare, diversi anni dopo, Campione Italiano (sei volte) e Campione del Mondo (3 volte) nella Commissione Disabili, di cui è Presidente.
Francesco ha un handicap, perpetuo ricordo di un incidente avuto a 14 anni, per il quale deve muoversi con l'ausilio di una sedia a rotelle; da qui, anni fa, la scelta di fare del calciobalilla una ragione di vita, e molto di più. Francesco è anche pilota professionista di kart, e in questa disciplina corre con i normodotati. Mentre, parallelamente, anche di calciobalilla continua ad occuparsi da professionista, portando avanti alcuni preziosi progetti : di carattere tecnico, cercando di far entrare il calciobalilla tra le discipline delle prossime Paralimpiadi a Londra, nel 2012, e di carattere psico-sociale, inserendo il calciobalilla nelle strutture come ospedali e centri di riabilitazione per creare gare e qualifiche a favore dei ragazzi disabili. Da due anni è infatti riconosciuto come sport riabilitativo.
Numerose le realtà ospedaliere che conoscono questo progetto: CTO Milano, CTO Torino, CTO Firenze, Ospedale Niguarda Milano, Ospedale di Passirana, Ospedale Villanova (PC), Ospedale Mozzo (BG), Ospedale Montecatone (BO), GSH Sempione 82 (Domodossola), ASD Bresso 4 (MI).
Il calciobalilla ha il vantaggio di avere costi davvero minimi, e quindi accessibili a tutti; purtroppo i costi lievitano negli spostamenti poiché è risaputo che una persona disabile necessita almeno di un accompagnatore; deve essere coadiuvata, potersi spostare con autobus attrezzati e ospitata in strutture alberghiere adeguate, sicché ad oggi nella squadra creata da Francesco ci sono 250 membri, che lieviterebbero velocemente se i fondi fossero di più. La difficoltà, inutile sottolinearlo, è trovare sponsor, soprattutto in questi ultimi anni di crisi economica, ma Francesco non demorde e con la Fondazione 7 Novembre si sta impegnando a sostenere l'importanza di questa disciplina all'interno delle varie strutture.
Queste sono belle notizie.. esempio di passione e coraggio !!
RispondiElimina