Orfeo volse i suoi occhi: e Lei in un istante venne risucchiata
all’indietro,Euridice tese
Le braccia cercava di afferarlo,di essere presa, ma L’infelice non
strinse nulla, soltanto
Aria, Aria che fugge via…
Voltarsi indietro è stata un’improvvisa follia ?
Ed ecco l’emozione dell’Assenza.
L’eterno vuoto interno, cercare se stessi,e la perduta creatività.
In un muto silenzio..il Buio… la nebbia… il Canto.
“Sono arsa dalla sete e muoio. – Ebbene bevi
Alla sorgente inesauribile, a destra, dove si innalza il cipresso.
Chi sei? Da dove Vieni? – Sono figlia della
Terra e del Cielo stellato”
Nora Lux
Nora Lux , nasce e vive a Roma, dove sviluppa l'interesse per le Arti Figurative,il Cinema e il Teatro. Dopo il diploma di laurea in Visual Design fotografa, usa l' linguaggi diversi (Fotogrfia, video, teatro) frutto di una comune ispirazione della sua poetica artistica:la coesistenza della realtà concreta e della realtà “diversa”- esistenza invisibile, sfuggevole, astratta, atemporale.
Soffio, dal greco "ànemos" , soffio, vento, anima spirituale ed eterna, coscienza e personalità dell'essere umano, sinonimo di spirito, che continua a vivere oltre la morte. Soffio, indice di speranza, di leggerezza, di possibilità interiori, di cammino verso l'individuazione
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