Stravedere è l’ultima opera di Vittorio Pescatori ( Milano,1950) giornalista , romanziere e fotografo di successo.L’artista invita tutti a sognare e ad immaginare tramite i modesti e piccoli ciottoli, trovati e fotografati a Capri con il macro, la presenza di immagini celate e di strane rappresentazioni dovute a “preistorici interventi scultorei”
Stravedere, è sia “vedere cose che non esistono” che “amare fortemente qualcuno, qualcosa”. Entrambe le “attività” sono dentro questi lavori di Pescatori, ma sono, anche, più generalmente tipiche del suo atteggiamento verso ciò che rappresenta.
L’ apparente futilità del tutto non deve trarre assolutamente in inganno perché Pescatori è riuscito a riproporre una realtà che non esiste se non nell’immaginazione di ciascuno di noi.
Le fotografie saranno esposte al Museo Archeologico Nazionale (Napoli) fino 10 gennaio 2013.
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