mercoledì 3 aprile 2013

Marguerite Yourcenar a Villa Adriana



" Ci pare sempre 
di essere vissuti a lungo 
nei luoghi in cui
abbiamo vissuto intensamente."



L’antichità immaginata  a Villa Adriana a Tivoli .
La mostra promossa dalla Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio, curata da Elena Calandra e Benedetta Adembri,  raccoglie nell’Antiquarium del Canopo una ricca documentazione sulla scrittrice. "Raccontare la Yourcenar poteva essere un’impresa rischiosa. Così ci siamo messi dalla parte della scrittrice: abbiamo ricostruito le fonti, i materiali, le testimonianze dei suoi viaggi che sono alla base della lunga gestazione del capolavoro". Elena Calandra



 I volumi autobiografici, le lettere, le fotografie, i tre album di cartoline di arte antica possedute dalla scrittrice e le immagini della Villa all’epoca dei suoi viaggi. E ancora, i taccuini con le stesure delle Mémoires d’Hadrien, uno scritto inedito sulla genesi del romanzo, le prime edizioni in varie lingue, compresa una rara prima stesura italiana ritirata dal mercato dalla stessa Yourcenar perché la traduzione non era stata sottoposta alla sua revisione. E il contributo archeologico arriva con una galleria di ritratti antichi dei personaggi del romanzo (da Palazzo Massimo agli Uffizi ai Musei Capitolini). Ci sono i carteggi con la storica traduttrice Lidia Storoni Mazzolani, fino ai fortunati adattamenti teatrali firmati da Maurizio Scaparro e Giorgio Albertazzi. Il suo romanzo su Adriano è ancora oggi una delle più forti suggestioni che spingono a visitare queste rovine. 


Marguerite Yourcenar, pseudonimo di Marguerite Cleenewerck de Crayencour, nata in Belgio, a Bruxelles, nel 1903 e morta in America, nel Maine, a Mount Desert, nel 1987 , è  la prima scrittrice eletta alla Académie française. Di forte personalità , è storica protesa alla perfezione  e poetessa capace di un giudizio morale sereno e moderato . Archeologa dell'anima , memorialista e traduttrice , tessitrice di storie e di miti , ama la libertà e inventarsi la vita . La poesia di Kavafis , tanto amata , influenza la sua visione delle cose : passato presente e futuro si intersecano e si fondono in un mondo che racchiude ogni istante fino al momento assoluto  che incanta : " il poeta è qualcuno che è in contatto attraverso cui passa una corrente ".

Antinoo particolare dal busto
 di Villa Adriana conservato
 al Museo del Louvre-290x290


Memorie di Adriano  capolavoro della Yourcenar , è la storia di un uomo arrivato al potere supremo con la sua politica , le sue gesta , i suoi piacere ; è il testamento del più illuminato degli imperatori , della sua cultura , della sua volontà di stabilizzare il mondo dopo le guerre e di prevenire  i futuri conflitti. Sotto lo scacco della morte accettata e attesa con coraggio , Adriano rievoca , in prima persona , la sua vita indirizzando le sue memorie al successore. Dal racconto emerge un innovatore e riformatore di rara intelligenza , capace di riassestare l'economia con creatività , migliorare le condizioni degli schiavi , emancipare le province mantenendo l'unità dell'impero romano, proporre l'ellenismo svilupando l'arte greca. Un lucido viaggiatore aperto alla conoscenza di altri mondi .

"L'uomo è ambiguo 
perchè ha rinunciato al sogno 
e ha piegato 
la trasparenza della volontà
alle aride leggi
del calcolo personale."


"Marguerite Yourcenar a Villa Adriana"
fino al 4 novembre 2013

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