mercoledì 19 febbraio 2014

VAM -il laboratorio cinematografico per registi non vedenti



Il Laboratorio di video alfabetizzazione multisensoriale Vam  nasce da un’idea di Rodolfo Bisatti, regista padovano trapiantato a Trieste dove ogni sabato un gruppo di appassionati cinefili si riunirà per dare la possibilità a chi non vede e non sente  di trasformare la propria disabilità in produttiva creatività. Il laboratorio prevede corsi di musica e cinema tenuti da psicologi specializzati e  coinvolge non solo i disabili ma anche i loro famigliari.
"Ci interessa la persona nella sua integralità . Nella Vam le diversità tra le persone sono indagate in quanto unicità e specificità, come ricchezze e opportunità che una comunità ha la necessità di accogliere, considerare, conoscere e utilizzare al meglio, se non vuole disintegrarsi definitivamente. Intendiamo combattere il video analfabetismo considerando la disabilità come risorsa creativa , ma soprattutto vogliamo superare l’idea ambigua di integrazione della diversità con quella di diversificare la normalità".  Rodolfo Bisatti
Per promuovere l'iniziativa dal 20 al 22 febbraio si terrà a Trieste il convegno "L’officina dei sensi - Verso la creazione del Centro per le arti cinematografiche multisensoriali". Al convegno parteciperanno  registi, produttori, filmaker e ricercatori, ed esponenti delle associazioni per  disabili e delle istituzioni locali , ci sarà anche Uta Melle ,  consulente pubblicitaria ammalata di cancro, che presenterà per la prima volta in Italia la mostra fotografica “Amazonen”  dove  è   ritratta dalla  senza seno e senza capelli , un progetto di incoraggiamento e sostegno  per molte donne che vivono la stessa devastante situazione. "La bellezza è la vita che prosegue". Uta Melle  vimeo.com/23453972





fonte : http://www.redattoresociale.it/
http://vamlab.altervista.org/programma.html



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