martedì 2 agosto 2011

Lamento durante l'afflizione 2/8/'80

E' tra i morti il mio giaciglio, sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, dei quali tu non conservi il ticordo e che la tua mano ha abbandonato. Mi hai gettato nella fossa profonda, nelle tenebre e nell'ombra di morte. Pesa su di me il tuo sdegno e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
(salmi,87,6-8)



Donaci Signore di amare il mistero della tua umiliazione nell'impotenza del sepolcro, e di imparare da te la paziente attesa, perchè il chicco che si macera nell'umiltà del solco , prepari la fecondità della spiga.
( Abbazia Trappista della Frattochie)

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