sabato 26 marzo 2011

William Kentridge




William Kentridge (Johannesburg, 1955)
Il suo linguaggio abbraccia quasi tutti i campi artistici: è pittore, disegnatore, scenografo, regista. Interpreta la fragilità umana, scava nella storia, e nella società. William Kentridge ha messo al centro della sua arte il disegno, in genere col carboncino. E dal disegno nascono le animazioni, i quadri, i filmati, le regie come quella che cura alla Scala per il Flauto Magico. L'artista sudafricano è il protagonista di questa stagione artistica nel capoluogo lombardo: oltre all'opera mozartiana, la proiezione di alcuni dei suoi celebri video a Palazzo Reale.
La sua arte si compone di rotture e aggregazioni, di sculture che si proiettano su specchi d'acqua e di gesti che si ripetono nell'aria e afferrano, ricompongono, rassicurano.
Immagini che si disgregano come di coriandoli, piccoli frammenti di carta nera che si fanno volti e sculture, volti dell'Africa e disegni di nero, luci soffuse e un lungo piano a coda, come scenario dei filmati dell'artista.

WILLIAM KENTRIDGE & MILANO
Dal disegno al teatro e dalla performance al cinema.
Da marzo ad aprile 2011 il capoluogo lombardo incontra l’arte del maestro sudafricano

Mara

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