lunedì 26 settembre 2011

SOGNA

Sogna il re il suo stesso regno,

e vivendo in questo inganno,

regna, dispone e governa;

ed il plauso che è fugace

riceve, lo scrive al vento

e la morte -sorge ingrata!-

in cenere lo trasforma.



E chi vorrà più regnare

sapendo che si risveglia

già nel sonno della morte?



Sogna il ricco, la ricchezza,

che tanti affanni gli reca;

sogna il povero la propria

tribolazione e miseria;

sogna chi accresce i suoi beni,

sogna chi cerca e s'appena;

sogna chi opprime ed offende;

e nel mondo, in conclusione,

tutti sognano ciò che sono,

ma nessuno lo comprende.

Pedro Calderon de La Barca


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