domenica 17 marzo 2013

d : poesia







A una danzatrice negra

Negra mia calda voce d'Africa
Terra d"enigma e frutto di ragione
Danza per la nuda gioia del tuo sorriso
Per l’offerta del tuo seno e di segrete virtù
Danza per l’aurea leggenda di notti nuziali
Per i tempi nuovi e i secolari ritmi
Negra infinito trionfo di sogni e di stelle
Amante docile alla stretta dei Kora
Danza per la vertigine
Per la magia delle reni che il mondo ricominciano
Danza sei
E intorno a me bruciano i miti
Intorno a me le parrucche del sapere
In gran fuochi di gioia nel cielo dei tuoi passi
Danza sei
E i falsi addii ardono nella tua fiamma verticale
Sei il viso dell’iniziato
Che sacrifica la follia ai piedi dell’albero-guardiano
Idea del Tutto sei e voce dell’Antico.
All’assalto delle chimere gravemente protesa
Sei il Verbo che esplode
In razzi miracolosi sulle rive dell’oblio.



 

1 commento:

  1. ..... Sei il Verbo che esplode
    In razzi miracolosi sulle rive dell’oblio.

    stupenda !!!!

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