foto:Andy Prokh
Bussano dolcemente, tre volte:
tenero nemico, amico incerto,
non porti niente? Non è che un pellegrino
che completa la sua ruota. E’ così che batte l’amore
sotto il seno. E’ così che abbassando gli occhi
l’inferno nero bussa alla porta del chiaro paradiso.
24 maggio 1918.
Marina Ivanovna Tzvetaeva
da: Marina Cvetaeva, L’anima in fiamme, Acquaviva, 2007
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