Ieri a Napoli si è conclusa l’America’s Cup che si può dire essere stata all’insegna della pioggia, infatti, fin dal sabato dell’inaugurazione è venuta giù insistente, noi eravamo in auto a sorseggiare caffè, fumare, discorrere aspettando che smettesse di piovere.
E’ scontato dire che per Napoli questa manifestazione è stata uno spot pubblicitario che ha sortito effetti immediati, turisti in gran numero hanno riempito gli alberghi.
Gli amministratori della città analizzeranno cosa è andato per il verso giusto e cosa no. Mi permetto di evidenziare, visto che sicuramente non sarà presa in considerazione, che per i disabili l’America’s Cup è stata irta di ostacoli a cominciare dalla pavimentazione della Villa Comunale che rappresenta un incubo per chi è costretto a muoversi su sedia a rotelle. Quando si decideranno a ripavimentarla?
Altro aspetto negativo il dover essere costretti, parlo sempre dei disabili, a parcheggiare lontano dall’evento. E’ doveroso evidenziare problematiche e lo è altrettanto suggerire soluzioni che a volte sono sotto gli occhi ma alle quali non ci si pensa.
Ci sono numerose associazioni di protezione civile che sono presenti in tutte le manifestazioni che richiamano molte persone e quasi sempre sono lì che passeggiano senza fare alcunchè. Perchè non utilizzare i volontari di tali associazioni per trasportare i disabili dal parcheggio al centro della manifestazione e viceversa? Soluzione semplice, gratuita e rispettosa dei diritti dei cittadini più deboli.
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