ALBERTO CRISTOFARI
fotografo
Alberto fa un mestiere davvero invidiabile: osserva il mondo la sua gente, i suoi luoghi, la vita, la sopravvivenza..ha un notevole privilegio: è testimone del tempo che scorre e ne ferma le immagini preziose, gli attimi degni di nota e di un ricordo eterno.
Molteplici le genti che ha incontrato e tanti gli eventi..sul suo sito puoi trovare le foto dell'anima di Cuba!
come i ritratti di volti famosi attori, personalità della nostra società, a cui Alberto dona piacevolezza e realtà
Ma la cosa che colpisce oltre la professionalità è la semplicità con cui esprime arte, quasi ne fosse inconsapevole, e per questo cosi' naturale e spontaneo
niente di artefatto o camuffato per travisare, ma solo per esprimere al meglio la verità
Nella lunga chiacchierata tra di noi molti gli argomenti trattati. come poteva essere diverso?
Alberto vive e conosce la realtà sa come siamo finiti in questo buio sociale, conosce i meccanismi.
ne è stato osservatore speciale.
Tra le sue foto ho trovato delle immagini che esprimono chiaramente il nostro punto d'arrivo: siamo esseri privi di meta la superficie è il posto che riusciamo a raggiungere...e poi niente piu' la società dell'apparire, piuttosto che dell'essere siamo sguardi proiettati oltre, come se dovessimo raggiungere un puntino che si allontana sempre di piu' da noi. è cosi lontano che non sappiamo com'è, cos'è ma solo come fare per arrivarci: andare senza sosta la nostra vita è una corsa continua, sfiancante, una lotta cotro il tempo e al di la dello spazio: le forme , i colori, i profumi ma chi li nota piu'? Viviamo un grigio spento in cui le immagini si sovrappongono si superano e vengono rimpiazzate e dimenticate.
quanto c'è da guardare!
attenzione, consapevolezza
fermare l'attimo
significa fermarsi a riflettere
se guardi troppo lontano non vivrai il tuo tempo appieno, ma verrai trascinato senza poter decidere di te
W. Shakespeare "Amleto"
"Se un filo tiene insieme queste immagini,questo non può essere che il gioco di intersezione tra luci e ombre che ci conduce al disvelamento di quanto è sotto i nostri occhi e che noi non riusciamo a vedere perché costantemente impegnati in attività che ci costringono a vedere ma non a guardare.
Perché guardare implica fermarsi,interrompere la corsa,posare lo sguardo,l’attenzione, la sensibilità su cose che abbiamo visto migliaia di volte ma che non abbiamo mai guardato profondamente nella loro essenza.
Perché il bello può essere ovunque, se solo ci soffermiamo un po’ a osservare.
Che poi è osservare un po’ noi stessi.
E’ riscoprire la capacità di riuscire ancora a sorprenderci di fronte a delle nuvole in cammino,a un cumulo di spazzatura,guardando un'altalena lontana o dell’acqua che scorre, da sempre uguale ma sempre diversa.
Talvolta,queste emozioni si riesce a fermarle per sempre.
E diventano fotografie."
Alberto Cristofari
Sono d'accordo: il bello può essere ovunque ma bisogna anche essere "belli dentro e bravi fuori" per riuscire a realizzare immagini emozionanti.
RispondiEliminaCi vuole anima e fatica, anni e anni di duro lavoro per esprimersi con arte.
Grazie per l'articolo e per le belle foto!
Cinzia