domenica 15 settembre 2013

POESIA



I CANI ROMANTICI


A quel tempo avevo vent’anni

ed ero pazzo.
Avevo perduto un paese
ma avevo guadagnato un sogno.
E se avevo un sogno
il resto non contava.
Né lavorare né pregare
né studiare di notte
assieme ai cani romantici.
Ed il sogno viveva nel vuoto del mio spirito.
Una casa di legno,
in penombra,
in uno dei polmoni del tropico.
E talvolta tornavo dentro di me
e visitavo il sogno: statua immortalata 
in pensieri liquidi,
un verme bianco contorcendosi
nell’amore.
Un amore sboccato.
Un sogno dentro un altro sogno.
E l’incubo mi diceva: crescerai.
Ti lascerai alle spalle le immagini del dolore e del labirinto
e dimenticherai.
Ma a quel tempo crescere sarebbe stato un crimine.
Sono qui, dissi, coi cani romantici
e qui voglio restare.

Roberto Bolaño



Roberto Bolaño è nato nel 1953 a Santiago del Cile ed morto a Barcellona nel 2002. Poco conosciuto come poeta ha avuto un grande successo come narratore. Il suo ultimo romanzo, 2666, è stato pubblicato postumo nel 2004.




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