martedì 5 aprile 2011

"il caso Amadou Diallo"




Riabilitati gli assassini di Amadou Diallo

Non saranno puniti i quattro poliziotti bianchi che due anni fa a New York, nel quartiere del Bronx, uccisero Amadou Diallo, un giovane immigrato della Nuova Guinea, inerme e disarmato, sparando contro di lui 41 colpi. Lo ha annunciato il capo della polizia di New York, Bernard Kerik. In una conferenza stampa, Kerik ha reso noto i risultati di un'inchiesta interna, che ha stabilito che i quattro agenti, assolti l'anno scorso da un tribunale di Albany (capitale dello stato di New York), hanno fatto un errore sparando 41 colpi contro Amadou Diallo, ma non hanno violato le norme della polizia sull'impiego delle armi. I poliziotti rientreranno in servizio dopo alcuni corsi supplementari di addestramento.
Diallo, un venditore ambulante immigrato dall'Africa, fu ucciso all'ingresso del palazzo in cui viveva nel Bronx quando 19 dei 41 proiettili sparati dagli agenti in borghese lo raggiunsero il 4 febbraio '99. I poliziotti lo scambiarono per uno stupratore cui stavano dando la caccia. Fermato degli agenti, il ragazzo fece un movimento con il braccio per prendere il portafogli e mostrare i documenti. I legali dei quattro agenti riuscirono a convincere la giuria del processo ad Albany che gli imputati spararono quando videro Diallo che estraeva dalla tasca un oggetto che secondo loro poteva essere una pistola ma che in realtà era appunto un portafogli.
Il caso fece molto scalpore e la polizia finì sotto accusa sui quotidiani. Stupì soprattutto il gran numero di colpi sparato contro un uomo e il fatto che Diallo fosse un nero alimentò le tensioni. L'episodio è diventato un simbolo: nel quartiere del Bronx dove il ragazzo fu ucciso, è stato dipinto un grande murale con il volto di Diallo, mentre i quattro agenti sono rappresentati da altrettanti volti coperti con il cappuccio del Klu Klux Klan. Dopo l'assoluzione in tribunale degli agenti, ci fu una manifestazione nel Bronx. Il presidente Clinton si disse convinto che «la maggior parte degli americani, di qualunque razza, pensa che se Amadou fosse stato un ragazzo bianco di un quartiere tranquillo, tutto ciò non sarebbe successo».

Mara


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