martedì 8 novembre 2011

L'economia della felicita'



"Un mercato capitalista che promuove eccessivamente la liberalizzazione del traffico commerciale, senza tenere conto delle diversità di popoli e nazioni, è un sistema che rende infelici." È questo il principio su cui si basa il film di Helena Norberg-Hodge, The economics of happiness,un tentativo di mostrare come biologicamente e culturalmente “la nostra idea di esistenza si sia tramutata in spirito di sopravvivenza, con pochi slanci di vitalità e tanti momenti di sconforto”.
Helena Norberg-Hodge studia da molti anni gli impatti dell'economia globale sulle culture e sull'agricoltura in tutto il mondo, ed è fondatrice e direttrice della Società Internazionale per l’Ecologia e la Cultura (ISEC). La missione dell’associazione, che ha filiali in diverse nazioni, “esamina le cause profonde della nostra crisi sociale ed ambientale, promuovendo al tempo stesso modelli di vita più sostenibili ed equi tra nord e sud del mondo”
In tempi di crisi ambientale, finanziaria, economica, mette l'uomo e lo sviluppo sostenibile al primo posto, non più solo l'economia del profitto e della crescita ad ogni costo.

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