Quando l’anima affissa i suoi sguardi
su ciò che è illuminato dalla verità e dall’essere,
subito comprende, conosce e sembra che possegga intelligenza:
ma quando si rivolge a ciò che è pieno d’ombra,
su ciò che nasce e muore, altro non ha se non opinioni,
e vede oscuro, e tira a indovinare, e somiglia a chi non abbia intelligenza.
- Platone, Repubblica –
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