Una nuova casa di accoglienza per bambini disabili-Orfanotrofio di Grafton-Sierra Leone
A Milano opere di maestri della fotografia come Berengo Gardin e di giovani talenti. I fondi andranno al Coopi per la ristrutturazione di una casa di accoglienza per bambini disabili. Con il sostegno di Grin, Gruppo redattori iconografici nazionale.
Grafton è un villaggio della periferia di Freetown, capitale della Sierra Leone. Verso la fine della lunga guerra che ha devastato il Paese, il governo ha trasferito lì tutte le persone vulnerabili, soprattutto amputati, disabili e senza tetto. Nel 1996 la signora Melrose Kamara (Mama Melrose) ha iniziato a raccogliere i bambini disabili che erano stati abbandonati dai genitori e, lei stessa e costretta su una sedia a ruote, ha avviato l'orfanotrofio con 4 bambini. Dal 2009 Coopi sostiene i bambini (che oggi sono 24), accolti nell'orfanotrofio da Mama Melrose. Ai piccoli, oltre alle cure mediche, al cibo e all'istruzione, sono garantite attività creative per assicurare loro il diritto al gioco e al tempo libero.
Il ricavato dell'iniziativa andrà per la ristrutturazione dell'orfanotrofio in modo da garantire buone condizioni di accoglienza per i bambini. Saranno inoltre promosse attività generatrici di reddito per i più grandi, con l'obiettivo di rendere l'orfanotrofio sostenibile nel lungo periodo. All'iniziativa hanno già aderito grandi maestri come Gianni Berengo Gardin e giovani talenti.
Info su www.coopi.org o www.photoeditors.it.
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