lunedì 16 gennaio 2012

Ingiustizie nel mondo - Tibet


In Tibet e ovunque nel mondo stragi e ingiustizie vengono perpetrate nei confronti di chi è più debole, di chi ha meno resistenza agli assalti del potere. L’occupazione cinese della Cina è particolarmente rappresentativa di un tentativo di cancellazione di una civiltà con il pretesto della lotta all’oscurantismo religioso. L’associazione non governativa A.S.I.A. da anni persegue una politica di aiuti per sostenere la popolazione tibetana anche nella conservazione della propria cultura.





Anche se stanco e spossato, o uomo,
non ti riposare.
Non abbandonare la tua lotta solitaria,
continua, non ti riposare.
Batterai sentieri incerti e aggrovigliati,
non salverai, forse, che qualche povera
vita,
ma non perdere la fede, o uomo, non ti
riposare.
La tua stessa vita ti consumerà e ti
sarà ferita,
crescenti ostacoli sorgeranno sul tuo
cammino:
o uomo, caricati di questi pesi, no ti
riposare.
Salta al di là delle pene e degli affanni
pur se fossero alti come montagne.
E se anche non intravedi che campi aridi e sterili,
ara, o uomo, questi campi, non ti riposare.
Il mondo sarà avvolto dalle tenebre:
sarai tu a gettarvi luce,
dispenserai l’oscurità che lo circonda.
Anche quando la vita ti abbandoni uomo, non ti riposare.
Non darti mai riposo, dona riposo agli altri.
Inno tradizionale indiano


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