venerdì 22 luglio 2011

Alexander Calder- l'arte in movimento



"Perché non rappresentare le forme in movimento? Non un semplice movimento di traslazione o rotativo, ma una composizione di diversi moti di vario tipo, velocità e ampiezza. Così come si possono comporre colori o forme, così si può comporre il movimento».

Alexander Calder (Lawton, Pennsylvania, 22 luglio 1898 – New York, 11 novembre 1976)
Famoso per l'invenzione di grandi sculture di arte cinetica mobili . I mobiles ,definiti così da Marcel Duchamp (l'accalappiacani del vento), nascono quando Calder visita lo studio del pittore olandese Piet Mondrian ,decide che quelle forme non possono e non devono rimanere bidimensionali.
L'assenza di significato e il vuoto sono caratteristiche portanti delle opere di Calder ,un infinito senza dimensioni ove l'illimitatamente grande e l'immensamente piccolo convivono pacifici.
Calder anticipò la performance art di almeno quattro decadi creò universi nei quali ogni elemento può muoversi autonomamente, oscillando in libertà .

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