venerdì 1 luglio 2011

Morgante



"A partire da questa corrispondenza letteraria e iconografica, l’Africa centrale rappresenta per il fotografo l’occasione per offrire un’inedita galleria di ritratti sull’universo dei nani, una categoria di persone completamente emarginate in alcuni paesi africani. Spesso associate alla stregoneria, le persone affette da nanismo vivono in uno stato di semiclandestinità, confrontati quotidianamente a ogni genere di violenza psicologica.
Il fotografo sceglie di fotografare i suoi soggetti nella loro vita privata, in casa, al lavoro, in strada: nelle fotografie di Lo Calzo, Fidel, Kwedi, Babel non sono vittime della loro taglia. Al contrario, sono i primi artefici della loro vita, protagonisti assoluti della scena rappresentata. Lo Calzo mette in scena una rappresentazione della diversità come valore e auto-accettazione: ogni soggetto fotografato fissa l’obiettivo, alla ricerca dello sguardo dell’osservatore. È padrone della scena, attore e interprete di se stesso.
In alcune società africane, ancora fortemente polarizzate attorno ai concetti di normalità e anormalità, bene e male, tradizione e modernità, ” Morgante ” vuole essere un invito a rompere questa panoplia del “monstrum” per giungere al pieno riconoscimento della diversità." (Nicola Lo Calzo)


Nicola Lo Calzo (Torino, 1979), artista emergente nel panorama internazionale della fotografia.
Morgante era il più famoso dei cinque nani della Corte Medicea a Palazzo Pitti, dove veniva sbeffeggiato e umiliato per la sua diversità fisica ,come buffo giullare di corte. Celebrato dall'omonimo poema di Luigi Pulci, venne rappresentato dalle tele del Bronzino e dalle sculture del Giambologna.


La mostra Morgante di Nicola Lo Calzo sarà al Museo Nazionale Alinari della Fotografia, Firenze, fino al 30 luglio 2011.



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