lunedì 18 luglio 2011

Nathaniel Mellors


Attraverso la scrittura, elemento chiave nel lavoro dell’artista inglese Nathaniel Mellors , è in grado di trasformare il linguaggio in materiale visivo attraverso il quale sviluppare contenuti legati alla storia, alla letteratura e all’aspetto psicologico legato ad esse.


L’assurdo e originale The Seven Ages of Britain Teaser , tratta del controllo del linguaggio e dell’invenzione dell’alfabeto riflettendo sull’importanza dei media e della TV cosi come della figura del presentatore televisivo nella cornice della Storia.
Una giunonica donna in dorati abiti futuristici litiga e lotta con una sorta di nano medioevale dal nome Kadmus (nome che deriva da King Kadmus, inventore dell’alfabeto fonetico) per il controllo di una faccia di plastica-calco perfetto del viso del presentatore Dimbleby-attraverso la quale credono di poter “controllare l’era moderna”. Come nella migliore tradizione comica inglese, i due perdono ridicolarmente l’equilibrio e la faccia precipita rovinosamente nel vuoto, attraverso il cielo e le nuvole.




L' artista è pesente alla 54° Biennale di Venezia con la scultura animatronica dal titolo "hippy dialectics", la proiezione si sviluppa in due stanze «gemelle», intervallate dalle teste di due automi che, unite dalla stessa lunga barba, riproducono le fattezze del protagonista e intrattengono un dialogo sconclusionato. E' fra le opere da non perdere in una Biennale che annovera molte opere sul linguaggio. La folle soap-opera dell' artista sui rapporti familiari, un teatro dell'assurdo straordinariamente recitato e intervallato dal divertente dialogo tra due automi.


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