lunedì 16 gennaio 2012

Enkheduanna prima poetessa della storia

Scacciata da Ur , si trova esiliata " in un antro della steppa", dove " le ombre avvolgono lo splendore del giorno , che è offuscato da una tempesta di sabbia ."




"Il primo autore di scritti in versi fu una donna dell'antica Mesopotamia, il suo nome fu Enkheduanna o Enheduanna .
Enheduanna, secondo le iscrizioni poste dietro ad un disco di alabastro, era la figlia del re Sargon di Akkad e visse circa tra il 2285 e il 2250 a.C.
Oltre ad essere una reale, la principessa era la somma sacerdotessa di Inanna (con il tempio situato nella città più importante dell’epoca, Ur), la dea della luna ed è proprio a lei che Enheduanna dedica i suoi versi. L’inno più famoso dedicato alla dea fu il Nin-me-sar-ra (L’inno a Inanna) e secondo quanto scritto sui ritrovamenti, il canto scritto dalla principessa fu accettato dalla dea che in cambio portò alla vittoria il popolo sumerico ben nove volte contro gli accadici. Il testo fu ritenuto quasi sacro al tal punto che 500 anni dopo fu usato dagli studenti per imparare l’arte dello scriba.
Enkheduanna fu la prima, fra tutti gli scrittori, a elaborare uno scritto in prima persona, infatti i suoi inni celebrano il suo rapporto personale con la dea Inanna.
Gli inni dedicati alla dea sono tre. Nel primo Inanna viene presentata dalla principessa come una guerriera con possente forza che distrugge una montagna malgrado gli altri dei non erano disposti a prestare il loro aiuto. Il secondo contiene 30 strofe, celebra il ruolo della dea nella vita dell’uomo come: protettrice della case, dei bambini e della famiglia. Nel terzo Enheduanna cerca l’aiuto della dea per riconquistare il ruolo di somma sacerdotessa, usurpato da un sacerdote di sesso maschile.
Enheduanna scrisse altri 53 inni dedicati alla dea della luna e ad altre divinità del pantheon sumerico.
Quello che possediamo noi sono tavolette che copiano il lavoro letterario della principessa, ma sono molto utili perché senza queste testimonianze la memoria di Enheduanna come sacerdotessa-scrittrice sarebbe rimasta tra le coperte dell’oblio."


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