venerdì 27 gennaio 2012

Nel giorno della memoria -Al mio fantastico amico


Poesia raccolta da Giovanna Cantoni, che è stata ispettore della Pubblica Istruzione e molto si è occupata di disabili. E’ stata scritta da Emilio, un ragazzino che purtroppo non c'è piu’ e parla del suo amico rom, Luigi. Un racconto che ci introduce alla Giornata della Memoria, perchè parla, soprattutto, della grande delusione avuta da Emilio quando a scuola, un insegnante, raccontando la Shoah, ha dimenticato di parlare dello sterminio che anche i Rom hanno subito.

"Al mio fantastico amico scritta da Emilio , con le sue parole vogliamo ricordare nel giorno della memoria uno sterminio di cui poco si parla quello dei disabili vittime dimenticate come lo sono stati i rom gli omosessuali i testimoni di geova . Il fantastico amico di Emilio è un ragazzo rom.
Ho un amico magnifico fantastico spinge la mia carrozzella per andare in classe mi fa salire le scale e a volte guardare dal davanzale è le mie braccia e le mie gambe studia con me e dice : sono aiutato da te , il mio amico rom zingaro nomade per tutti per me gentile e caro Luigi, amico assai raro , il suo popolo è riconosciuto da trentanni anche se esiste da tremila anni , la sua storia fa invidia e le sue origini sono in india i rom non hanno una terra e non hanno mai fatto la guerra non hanno mai sfruttato nessuno, hanno sofferto emarginazione e digiuno nel giorno della memoria quando si profonde l'oratoria dei rom tutti si dimenticano che migliaia ne ha uccisi nei lager nazzista e gassati la furia razzista nessun rom ucciso ha un nome scritto su un libro a nessuno di loro è stato dedicato un monumento ,quasi fosse un comandamento dei rom l'esistenza dimenticare e ad altre cose pensare . Il prof della shoah ha parlato , ho detto prof dei rom ti sei dimenticato , che cosa c'entrano degli ebrei dobbiamo parlare degli ebrei è l'olocausto , non ho risposto il capo nascosto per la vergogna mi sentivo veramente alla gogna per non essere andato fino in fondo , scusami amico tu sei il mio mondo per viltà non ti ho difeso spero di non averti offeso ."
Emilio

Giovanna Cantoni ha avuto la poesia dal pare di Emilio perche' lavoravano insieme in un associazione per disabili , parlava spesso di suo figlio che aveva questo amico rom erano tutti e due emarginati in classe e avevano fatto amicizia ..

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