giovedì 9 giugno 2011

Julian schnabel


"Proprio come la pittura, andare al cinema per me era una fuga dall’ordinarietà della vita quotidiana. Il cinema era più reale della mia esistenza fra le mura domestiche. Da bambino, trovavo semplicemente meraviglioso I dieci comandamenti, quando Mosè separa le acque del Mar Rosso, e terrificante Moby Dick, quando compare l’occhio della grande balena bianca. Quando ho visto per la prima volta Repulsion di Roman Polanski ho realizzato che un film può realmente toccarti dentro. Può ossessionarti e ti puoi identificare in esso. Non ho mai pensato che sarei diventato un regista. Tuttavia, quando Jean-Michel Basquiat morì, volevo raccontare la sua storia e Basquiat ne è il risultato. Eppure il centro di tutto quello che faccio viene dall’essere un pittore e probabilmente, a prescindere dalla qualità, i miei film traggono ispirazione da quella prospettiva."


Pittore, scultore e regista, Julian Schnabel si contraddistingue per la sua stupefacente capacità metamorfica e la travolgente forza espressiva che comunica attraverso le sue opere.
Opere create con una varietà infinita di tecniche e materiali – dal velluto alla tela cerata, da pezzi di legno recuperati in tutto il mondo, a vele, fotografie, tappeti, teloni e qualsiasi superficie piatta che ispiri i suoi processi creativi – e illustra un modo di utilizzare queste materie che, estrapolate dal loro contesto originario, assumono nuovi significati come realtà dipinta.


Museo Correr
Piazza San Marco - Venezia
fino al 27 novembre 2011

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