martedì 17 maggio 2011

Fernanda Pivano. Viaggi, cose, persone

LA COLLINA

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina

Uno trapassò in una febbre
Uno fu arso nella miniera,
Uno fu ucciso in rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde dal ponte lavorando per i suoi cari -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina

Dove sono Ella, Kate, Mag, Edith e Lizzie
la tenera, la semplice, la vociona, l'orgogliosa, la felice?
Tutte, tutte dormono sulla collina

Una morì di parto illecito,
una di amore contrastato,
una sotto le mani di un bruto in un bordello
una di orgoglio spezzato, mentre anelava al suo ideale,
una inseguendo la vita, lontano, in Londra e Parigi,
ma fu riportata nel piccolo spazio con Ella, con Kate, con Mag
tutte, tutte dormono sulla collina

Dove sono zio Isaac e la zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva conosciuto
uomini venerabili della Rivoluzione?
Tutti, tutti dormono sulla collina.
Li riportarono, figlioli morti, dalla guerra
e figlie infrante dalla vita
e i loro figli orfani, piangenti -
tutti, tutti dormono, dormono dormono sulla collina

Dov'è quel vecchio suonatore Jones,
che giocò con la vita per tutti i novant'anni
fronteggiando il nevischio a petto nudo
bevendo, facendo chiasso, non pensando né a moglie né a parenti
né al denaro, né all'amore, né al cielo
Eccolo! Ciancia di fritture di tanti anni fa,
delle corse di tanti anni fa nel boschetto di Clary
di ciò che Abe Lincoln
disse una volta a Springfield.

La traduzione italiana di Fernanda Pivano della poesia di Edgar Lee Masters, dall' "Antologia di Spoon River", prima edizione: Torino, Einaudi, 1941.




Un affettuoso omaggio scandito da numerose fotografie di momenti e incontri importanti dell’amata saggista e scrittrice, donna dalla curiosità senza confini e una delle personalità più importanti nel panorama culturale del Novecento, in mostra alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese di Corso Magenta 59 a Milano fino al 18 luglio.

1 commento:

  1. hanno trafugato i gioielli della Nanda, quanto è misero a volte l'essere umano , non c'è rispetto ormai per niente e nessuno ... non ho parole

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