mercoledì 14 marzo 2012

Akira Yoshizawa -anniversario della nascita


" non è solo il risultato finale che conta, ma anche l'armonia dei propri gesti, il saper sentire con le "orecchie del cuore", la sintonia con il divenire."


Akira Yoshizawa (14 marzo 1911 / 14 marzo 2005) ) è stato un artista giapponese, considerato come il miglior maestro nella storia degli origami, l'arte di piegare la carte per ottenere forme.
Di origine giapponese, la parola origami è composta dal verbo "oru" (=piegare) e dalla parola "kami" (=carta) e viene comunemente usata per definire una tecnica manuale che permette di realizzare figure e forme di ogni tipo mediante la piegatura di uno o più fogli di tale materiale. "Kami" ha però un significato ambivalente: nella sua pronuncia ha lo stesso suono della parola equivalente al nostro "divinità". "Kami" significa anche "superiore".




Due sono le scuole di pensiero: quella giapponese, che predilige l'armonia delle forme e vede maestro indiscusso Akira Yoshizawa; quella occidentale, che rivolge la sua attenzione alla complessità delle piegature ed in cui si distinguono l'inglese Dave Brill e l'americano Fred Rohm.




Yoshizawa, durante la Seconda Guerra Mondiale servì in campo medico il corpo d’armata ad Hong Kong. Faceva spesso modelli di origami per rallegrare i pazienti malati, ma alla fine si ammalò e fu rimandato in Giappone.
Nel 1951 una rivista giapponese chiese ad Akira Yoshizawa di ripiegare i modelli dei 12 segni dello zodiaco giapponese. Questo fu un punto di svolta nella sua carriera che gli diede enorme notorietà .
Per molti anni il Ministero degli Affari Esteri giapponese ha inviato Yoshizawa nelle altre nazioni per diffondere l'origami come un messaggio di pace ed amicizia tra i popoli.



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