lunedì 12 marzo 2012

Incanti di terre lontane -Hayez , Fontanesi




"L'Oriente appare nell'Ottocento europeo, in misura diversa e forse ancora maggiore rispetto alle curiosità e alle mode cinesi o turchesche del Settecento, un mondo in parte fantastico in parte reale, per lo più sconosciuto e misterioso, una dimensione fatale che attrae viaggiatori, curiosi, letterati e pittori. Paesaggi desertici, carovane, strade e villaggi, palazzi magnifici, terrazze ventilate aperte su tetti e minareti, improvviso rigoglio di giardini, e appunto harem, hammam, figure femminili isolate o in gruppo, favorite di un pascià al bagno o schiave in attesa di essere vendute al mercato, sono i soggetti prediletti di tante descrizioni letterarie o evocazioni pittoriche". Anna Villari


La mostra nasce dalle suggestioni legate all’Oriente che molti artisti hanno restituito e rappresentato, rendendolo uno spazio non solo fisico, ma anche intimo e simbolico.
Due i protagonisti Hayez e Fontanesi. L’Oriente del primo è quello vicino, mediterraneo, non direttamente vissuto ma sapientemente evocato. Quello del secondo, invece, è l’Oriente estremo, o almeno un lembo di esso, il lontano Giappone, regno che lo ospitò a lungo, onorandolo, e che lui a sua volta volle onorare.
Intorno ai due, un centinaio di opere degli Orientalisti italiani e la presenza, straordinaria di alcuni dei più importanti dipinti di Francesco Hayez. A Palazzo Magnani si potranno infatti ammirare l’Odalisca della Pinacoteca di Brera, la Ruth delle Collezioni Comunali di Bologna e Un’odalisca alla finestra di un Harem di una nota collezione privata.


Incanti di terre lontane -Hayez - Fontanesi e la pittura italiana tra ottocento e novecento.
Palazzo Magnani , Reggio Emilia , fino al 29 aprile 2012.
info :www.palazzomagani.il




Nessun commento:

Posta un commento